Sai che da qualche settimana c’è una nuova firma sul blog SEOchef? Sto parlando di Marko Morciano, un esperto di social media marketing molto apprezzato nel settore blogging. Si occupa anche di fotografia ed è conosciuto per le sue competenze nel settore Instagram.

instagram blog

Ho letto con piacere i suoi articoli dedicati a questo argomento perché hanno un taglio pratico, diretto verso la soluzione dei problemi comuni a chi vuole utilizzare al meglio questa piattaforma. Senza dimenticare articoli con esempi pratici con i brand che hanno utilizzato Instagram con successo.

Questa piattaforma, infatti, viene utilizzata non solo da blogger e da freelance ma anche dalle aziende che vogliono lavorare con il visual. Instagram è perfetto per fare storytelling, chi ha deciso di raggiungere il proprio target con contenuti capaci di far sognare. Ma tutto questo può essere declinato anche sul versante corporate blogging? Ecco 3 modi per sfruttare Instagram sul blog aziendale.

1. Volto umano

Il modo più semplice per sfruttare Instagram in un blog aziendale: dare volto alle persone che lavorano dietro al monitor. Puoi dedicare il canale Instagram alle foto del team, ai momenti di svago o di lavoro in team e, attraverso un semplice widget, mostrare cosa succede in ufficio.

Ricorda che le persone leggono i contenuti di altri esseri umani, non di sconosciuti pagati pochi euro ad articolo. Mostrare il volto, la propria umanità, è uno dei modi migliori per accorciare le distanze con il pubblico, e Instagram è perfetto per svolgere questo ruolo.

Per approfondire: Instagram e strumenti per il marketing.

2. Spoiler

Il tuo canale Instagram può essere utilizzato per pubblicare degli spoiler. Ovvero per annunciare ai follower cosa pubblicherai domani sul blog. Può essere interessante creare una rubrica, identificata da un hashtag, che lascia degli indizi su cosa pubblicherai nei prossimi giorni. Ovviamente ti devi basare su due canali:

  • La grafica del post.
  • La didascalia.

Per creare delle grafiche su Instagram io uso tre strumenti: con Canva creo il contenuto visual grazie a una marea di basi prestabilite e a una proporzione ottimizzata per Instagram. Poi uso Gramblr per caricare immagini su Instagram da desktop insieme alla didascalia. Inoltre Picmonkey mi permette di ridimensionare l’immagine per questo tool: Canva lascia l’immagine 640 x 640 mentre Gramblr accetta 650 x 650.

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Il discorso spoiler può funzionare anche per iniziative, rubriche, nuove attività legate al tuo blog. Ad esempio vuoi creare un canale Youtube per il blog? Puoi pubblicare una foto del programma di editing. Stai intervistando un personaggio noto? Vai con la foto dell’intervista. Senza dimenticare che Instagram può pubblicare anche video.

3. Branding

Instagram è un tool fondamentale per fare branding. Ti permette di comunicare attraverso un mix di immagini e testo, e raggiunge gli utenti attraverso un canale alternativo a quelli istituzionali. Quando le persone cercheranno la tua azienda su Google – suggerisce sempre Marko Morciano – troveranno anche il tuo canale Instagram. Che puoi sfruttare per promuovere il brand del tuo blog.

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Come? Creando delle quote, delle citazioni del tuo blog o di personaggi che rispecchiano il tuo pensiero. Anche in questo caso puoi lasciare libera la fantasia: puoi usare uno sfondo neutro o un’immagine che racchiuda l’essenza della tua attività. Programmi come Canva ti danno tutti gli strumenti necessari (anche se Photoshop è sempre il massimo) e i siti di immagini gratis come Unsplash ti permettono di scegliere il visual adatto alle tue esigenze.

Solo un dettaglio: non copiare. Fare branding con un canale Instagram per il tuo blog aziendale vuol dire costruire valore intorno al tuo nome, e soprattutto un’identità precisa. Un’identità che si rispecchia nei contenuti, nelle forme, nei colori, nello stile generale del prodotto. Quindi deve essere qualcosa di tuo.

Per approfondire: azienda e SMM, perché iniziare a usare Instagram

Usi Instagram per il tuo blog aziendale?

La mia opinione è semplice: hai bisogno di accendere il fuoco sacro della creatività. Instagram racconta ai follower quello che fai ogni giorno, lascia delle tracce, delle briciole del tuo lavoro. Briciole che possono attirare l’attenzione di nuovi lettori. Certo, su Instagram non ci sono link che rimandano all’articolo. Ma è proprio questo il bello: costruire un brand senza puntare alla semplice visita.

Non credi?