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Il canale Search per un e-commerce è probabilmente quello più performante, perché più diretto: il percorso dell’utente attraverso il funnel di conversione è presto definito:

  1. L’utente cerca un prodotto/la soddisfazione di un bisogno su Google.
  2. Il motore di ricerca gli restituisce una serie di risultati.
  3. Intervento SEO: l’obiettivo è essere entro la prima pagina per avere possibilità di intercettare accessi con un buon CTR (il numero di click sulle impression).
  4. L’utente atterra sulla pagina.
  5. Intervento SEO: una struttura dell’informazione che rispetti la UX (user experience) e al contempo presenti una struttura a silo.
  6. L’utente viene catturato dalla scheda prodotto e acquista.

Va da sé che qui mi sono limitato a illustrare la situazione-modello, quella casistica ideale guidata dallo Stato Mentale dell’utente, ovvero la soddisfazione del bisogno qui e subito, grazie a un sito posizionato e ben strutturato da un’agenzia in grado di capirci.

SEO per e-commerce: ok il percorso, ma la pratica?

Finora ti ho semplicemente mostrato il motivo principale per il quale dovresti investire nella SEO per il tuo e-commerce.

Ma come si fa, questa beneamatissima SEO ?

Quello che è interessante per un e-commerce in particolare è la scelta delle parole chiave ovvero dei prodotti da posizionare. Si, perché ciò che dovresti definire come consulente non è solo il “secchio” (definizione più grezza e per questa più confacente del basket) di keywords da buttare su.

Ma quali sono le parole chiave stimate con una possibilità di conversione – e una resa – migliori.

Es. meglio vendere 20 unità di un prodotto che ha collegata una query con tante visite o 40 di una con meno visite?

Trick: c’era un trabocchetto dietro: dipende qual è il margine di guadagno dei due prodotti! Qui siamo ancora in fase di analisi, andando a livello tecnico ci si potrebbe dedicare un blog (come questo del resto).

Ma la domanda di apertura del post è chiara: sai come fare SEO per un e-commerce? Le attività e i fattori legati al posizionamento organico sono sempre quelli. Alla fine, ciò che conta – e cambia – è la strategia a monte.

Pronto a scalarlo, insieme alle SERP? Qual è il tuo approccio?