La condivisione è al centro della tua strategia di web marketing. I testi che scrivi per il tuo blog si basano proprio sulla condivisione delle conoscenza, del valore. Lo stesso discorso, ovviamente, vale per i social.

Anzi, sui social la condivisione diventa il motivo che spingerà nuove persone a seguirti. Twitter, Facebook e Google Plus (cito le piattaforme più famose) si basano sulla buona condivisione: devi lavorare su questo punto per portare a casa buoni risultati.

social

Ma per dare il massimo sui social non bastano le belle parole e le idee: hai bisogno di un aiuto concreto. Quindi hai bisogno di tool efficaci, di strumenti capaci di adattarsi alle tue necessità.

I migliori? Ce ne sono tanti, alcuni famosi e altri meno. Non tutti sono utili alla tua attività. Vuoi qualche consiglio preso direttamente dalla mia attività personale? Ecco una manciata di tool che uso ogni giorno per migliorare le mie azioni social.

Post About It

Ogni articolo ha i bottoni social per condividere i contenuti: questo è un punto fondamentale per migliorare la viralità dei post, ma puoi fare di più. Molto di più. Puoi inserire dei link interni che facciano da retweet: basta un click per far aprire la finestra di Twitter con un messaggio e un link stabilito (proprio come questo).

Per lavorare su questo fronte puoi usare Click to Tweet, ma io preferisco Post About It perché permette di creare link di condivisione anche per Facebook e Linkdin. Ad esempio, io uso Post About It anche per aiutare la condivisione dei post Google Plus. Da usare in combinazione con Bitly per avere tutto sotto controllo.

Canva

È diventato un tool indispensabile della mia attività social. C’è bisogno di visual, c’è bisogno di grandi immagini che ti permettano di attirare l’attenzione del tuo pubblico. Per questo ti consiglio di fondere le potenzialità delle grandi immagini con la versatilità di Canva. Ovvero un tool che ti permette di creare grafiche spettacolari con pochi passaggi. Da provare!

Hootsuite

La base di partenza. Hootsuite è la piattaforma che ti permette di aggiornare i tuoi account social. Ma non solo: Hootsuite è un ottimo tool per monitorare il tuo brand su Twitter. Puoi creare delle colonne dedicate alle mention, le citazioni del tuo username precedute dalla chiocciola, ma anche le parole chiave che ti interessano.

logo hootsuite

Questo aspetto è importante perché ti permette di intavolare discussioni con utenti che affrontano il tuo stesso argomento, ma devi smussare gli aggiornamenti altrimenti passerai la maggior parte del tempo a scartare tweet inutili (soprattutto se vuoi seguire keyword generiche).

La soluzione: creare dei filtri per keyword e klout. Ovvero, fai apparire solo tweet che contengono una parola chiave o inviati da utenti con un Klout superiore a una certa soglia. In questo modo ripulisci lo stream e crei un flusso adatto alle tue esigenze.

Come inserire i filtri? Guarda questo video.

Bitly

Questo servizio di short url ti permette di accorciare gli indirizzi più ingombranti. Bitly è perfetto per risparmiare spazio nei tweet ma anche per dare ordine agli aggiornamenti di Facebook e Google Plus. Le caratteristiche fondamentali di questo tool:

  • Personalizzare l’url – Perché usare la classica lista di numeri? Con Bitly puoi personalizzare l’url con le keyword utili per suggerire all’utente l’argomento del post (un aspetto utile per lavorare sulla chiarezza della comunicazione).
  • Add on per il tuo browser – Difficile trovare un amico migliore di questo: lo uso ogni giorno perché mi permette con un click non solo di creare la short url personalizzata, ma di condividerla automaticamente su Facebook e Twitter.

Ancora un motivo per scegliere Bitly: statistiche precise e ben organizzate per ogni singolo link accorciato. Quando vuoi tenere d’occhio una risorsa particolarmente importante questa è la soluzione adatta.

 

Tinyletter

Hai bisogno di una newsletter ma non hai tempo. Soluzioni professionali come Mailchimp sono il massimo, è vero, ma hanno mille opzioni e tu non hai le risorse necessarie per sfruttarle tutte. In altre parole, vuoi qualcosa che ti permetta di ottenere buoni risultati senza tante pretese.

Può essere una soluzione. La professionalità di Mailchimp (per dire uno dei servizi professionali più diffusi) e fuori dubbio, ma non sempre si allinea con le proprie esigenze. Per questo c’è Tinyletter, un servizio di newsletter ridotto all’osso. Ma maledettamente efficace.

  • Ti iscrivi.
  • Personalizzi il form di iscrizione.
  • Lo inserisci nel tuo blog.
  • Condividi il link sui social e aspetti i primi iscritti.
  • Scrivi e mandi la prima newsletter.

Stop, non devi fare altro. Ovviamente i dati relativi all’efficacia della newsletter sono limitati. Molto limitati. Ma è proprio questo lo spirito: rimanere essenziali. Anche il pannello che permette di creare il messaggio è molto semplice, ma ti assicuro che è perfetto per chi è abituato a fare blogging.

Tagboard

Sempre lo stesso problema: come individuare tutte le persone che parlano del tuo brand attraverso i social? Se hai a disposizione un hashtag puoi utilizzare Tagboard, ovvero un servizio che ti permette di riunire in un’unica schermata tutti i post che utilizzano un determinato hashtag.

Tagboard è trasversale: non prende in considerazione solo Twitter, ma tutte le piattaforme social come Facebook, Google Plus, Instagram e Vines. Una volta individuato e cercato l’hashtag puoi condividere il risultato con i tuoi fan e follower, ed invitarli a utilizzare l’hashtag ufficiale.

Questi sono i miei consigli, questi sono i tool che uso. Ora aspetto i tuoi: lascia la tua esperienza nei commenti.