seo-blog

L’importanza sempre crescente dei contenuti (Content is the King!) ha riabilitato il blog a hub centrale (Contest is the new King!) da cui ricondividere sui canali sociali.

Mentre le dinamiche dei social network seguono altre strade, emerge fra i blogger la consapevolezza di poter tenere da parte un “tesoretto” di visite sempre nuove ma che al contempo rappresentano lo zoccolo duro del proprio portale. Sto parlando degli accessi (con un’ottima percentuale di nuovi utenti) dal canale Search al proprio blog.

Come posizionare un blog lato SEO

Sono dell’idea che un blog, a parte sui post evergreen da rinfrescare e migliorare – come suggerito anche da Salvatore Aranzulla  – , non abbia grosso bisogno di attività mirate di SEO offpage.

Prima di svenire (o di venire a mazzuolarmi !) prova a seguirmi. Secondo me può essere assai utile, in ottica di organizzazione del lavoro, stilare un documento con i canali di accesso ai quali sono indirizzati i singoli post.

Insomma, potrei voler scrivere un post per i canali Social, quindi senza risvolto di posizionamento, oppure dei contenuti SEO-oriented in virtù della già citata “eternità” oppure ancora perché si va a intercettare l’esigenza degli utenti con una risposta.

Rbiadisco, come ha fatto Aranzulla, limitandosi ad aggiornare i testi già posizionati quando necessario.

Curare un blog sulla parte SEO

Considera poi, se presente prima di te, chi scrive dovrebbe essere competente dell’argomento onde evitare scialbe figure. Rispondere a un bisogno significa essere davvero la soluzione e non l’ennesima soluzione all’acqua di rose.

In questo caso, tu come SEO, hai il compito di editare i title e orientare il testo sempre di comune accordo con il blogger.

Va da sé che si tratta di essere solo una parte di un progetto, poiché il pilastro social è probabilmente più preponderante, specie nei blog a tema “entertainment”.

Eppure non c’è nulla di cui scoraggiarsi, in quanto se i social portano del traffico “a pinna di squalo” (quindi dei picchi con successiva ricaduta) la parte SEO è forte come “un’onda“, stabile, magari crescente e con crolli solo, di norma, nel fine settimana.

Chi fa SEO per un blog molto deve dare ad alcuni aspetti:

  1. Selezione dei titoli e relativi contenuti.
  2. Monitoraggio dei trend.
  3. Analisi di coda lunga.

Questo per parlare solo dell’aspetto editoriale, va da sé che non basta certo Yoast per fare metà SEO. Ma per gli aspetti tecnici ti rimando alle tue domande e, magari, a un prossimo post!