Errori della newsletterStai pensando di creare una newsletter, vero? Questo strumento può essere un buon canale per diffondere la tua professionalità, la tua attività. Allo stesso tempo, è il ponte che ti permette di intrattenere un legame esclusivo con i tuoi potenziali clienti. In che modo?

Puoi immaginarlo: con approfondimenti, case history, news che riguardano un determinato argomento o settore lavorativo. Tuttavia, non è semplice iniziare con il piede giusto. Ecco perché in questo articolo voglio suggerirti 5 errori da evitare con la newsletter.

Errori da evitare con la newsletter: assenza di un obiettivo

La newsletter è uno strumento che serve per comunicare le novità, i prodotti e servizi che ruotano intorno al tuo brand. Questo aspetto è chiaro, ma metterlo in atto non è così semplice. Lasciare informazioni nella casella postale dei tuoi contatti necessita di una certa organizzazione.

Non inviare le email senza costruire un piano e calendario editoriale, stabilire i contenuti, definire un tone of voice. E, soprattutto, decidi la cadenza temporale con cui mandare le tue comunicazioni. In questo modo fidelizzi il cliente e crei un appuntamento.

Detto in altre parole, non brancolare nel buio ma definisci un obiettivo chiaro. Poniti delle domande: qual è il fine della tua newsletter? Far atterrare i tuoi clienti sulle landing page? Oppure vuoi persuaderli a guardare un video? Qualsiasi sia il tuo scopo devi realizzare un insieme di azioni ben strutturate.

Ancora una cosa: delineare un obiettivo ti permette di calcolare anche il ritorno sull’investimento.

Trascuri la lista di contatti

Uno degli errori da evitare con la newsletter? Creare una lista di contatti senza alcun tipo di selezione, senza segmentazione. Mi spiego meglio: la qualità dei tuoi iscritti viene al primo posto. Meglio una mailing list con pochi seguaci ma profilati che un elenco infinito di persone senza interesse per te. Correresti, addirittura, il rischio di essere classificato come spam.

E tu, invece, vuoi che le tue email vengano a aperte e lette, giusto? La soluzione c’è: segmenta la lista. Suddividila in gruppi e manda email a individui che potrebbero avere un motivo per aprire la tua posta.

Per approfondire: come aumentare la lista contatti della newsletter

Forse non punti all’originalità

Fai sentire gli iscritti alla newsletter unici. Come? Accorciando le distanze. Abbandona toni troppo formali e rivolgiti ai tuoi clienti con nome e cognome. Sì, personalizza il messaggio usando un oggetto concreto. Un oggetto che trasmette valore e esaudisce una necessità.

Non limitarti a fare un semplice copia incolla dal tuo sito quando vuoi promuovere i tuoi prodotti servizi. Diversifica i contenuti, rispetta i criteri di leggibilità. Ma non solo. Aggiungi un link con una call to action, un video o una gif per dare un tocco di creatività e humor se necessario. Insomma, tra gli errori da evitare con la newsletter c’è sicuramente la staticità, l’appiattimento comunicativo.

Poca importanza all’oggetto

L’oggetto merita un paragrafo a parte. Questo elemento deve essere scritto nel miglior modo possibile perché rappresenta il gancio che spinge l’utente a leggere la email. Quindi deve, stuzzicare, incuriosire, rispondere a un’esigenza. Questo elemento non deve essere né troppo breve e né troppo lungo. Deve esprimere chiarezza, verità mostrando coerenza con il corpo email.

Logo newsletter errori da evitare

Le persone sono stanche di avere i client di posta elettronica pieni di oggetti che recitano: “Offerta imperdibile”. Frasi del genere rimandano allo spam e a intenti poco limpidi. Tu stai dando scarsa attenzione a questo fattore? Per correre ai ripari dai un’occhiata a questo articolo.

Non leggi le statistiche

Con la newsletter non ottieni i risultati sperati? Forse non ti curi dei numeri, dei dati che riguardano la tua strategia di email marketing. Tralasciare questa attività mette in pericolo le tue campagne.

Il mio consiglio? Traccia e analizza: tasso di apertura, efficacia dell’oggetto, frequenza di invio, cura della lista contatti, numero di click, orari di invio. Anche se non dovessero piacerti tanto i numeri, ricorda che sono gli alleati migliori per aggiustare la rotta e ritornare a mari più sereni.

Errori da evitare con la newsletter: la tua esperienza

Questi sono solo alcuni degli errori da evitare con la newsletter. Si tratta di accortezze che potrebbero aiutarti per muoverti nella giusta direzione. Tuttavia, non aver paura di commettere sbagli.

Ti aiuteranno ad accumulare esperienza. Ora lascio a te la parola. Quali sono le pecche legate alla tua newsletter? Lascia la riposta nei commenti e aiutami ad arricchire l’articolo.