In questo periodo sto analizzando le utility di base per una buona scrittura online, per il lavoro di blogging e di pubblicazione dei contenuti. Spesso si parla di SEO tool avanzati, ed è sempre un bene. Ma a volte puoi ottenere grandi risultati con gli strumenti gratuiti come Ubersuggest e Answer The Public.

Google Trend

Anche Mountain View offre diverse soluzioni per lavorare nel mondo della scrittura online, come Keyword Planner. Questa suite consente di scoprire il volume di ricerca (solo stime se non hai una campagna attiva) e il CPC. Ovvero il costo per click che gli inserzionisti pagano per gli annunci AdWords.

Basta questo? In realtà puoi sfruttare la funzione suggest che trovi nelle ricerche, ti aiutano a capire cosa ruota intorno a una determinata query e quali sono le esigenze del pubblico. Ma nulla batte Google Trends e il gran volume di informazioni che trovi in questo tool. Allora, come sfruttarlo al massimo?

Cos’è Google Trends

Google Trends è uno strumento messo a disposizione da Google per racchiudere in grafici le tendenze delle ricerche. Detto in altre parole, con questa soluzione puoi scoprire come si evolvono le esigenze del pubblico rispetto a una determinata query. Questa evoluzione riguarda il tempo e il luogo.

Ma non solo. All’interno delle ricerche di Google Trends trovi nuovi termini legati alla keyword che hai inserito nel campo. Nella fattispecie trovi il box dedicati agli argomenti (chi ha cercato il termine in questione ha mostrato interesse per questi topic) e alle query correlate (chi ha cercato il termine in questione ha digitato anche queste query). In entrambi i casi puoi ordinare i risultati in base ai dati più cercati e a quelli in aumento. Comoda questa funzione, vero?

Tutto questo diventa ancora più interessante se pensi alla massima flessibilità di questo strumento: puoi esportare tutti i dati in CSV, li puoi condividere sui social ed embeddare i grafici per creare delle pagine web ricche, dense di informazioni e con tutti i numeri necessari per giustificare le tue analisi.

Il momento giusto per scrivere

Il primo passo per sfruttare Google Trends nel tuo piano editoriale è semplice: capire qual è il momento giusto per scrivere un contenuto. Con questo tool puoi capire se l’interesse del pubblico è in ascesa o in calo, quindi se vale la pena investire nella scrittura di nuovi articoli. Una semplice analisi può definire un confronto tra diversi temi, ecco un esempio concreto.

scrivere

Confronto tra diversi CMS.

In questo grafico puoi capire cosa succede nel mondo dei CMS: WordPress continua a dominare dal 2012, mentre Joomla perde colpi e si allinea a Magento e Prestashop. Ovvero delle soluzioni di nicchia, dedicate all’universo e-commerce. Nel prossimo grafico, invece, puoi ottenere un’informazione importante: capire se è una query ricorsiva, che ritorna con periodicità.

travel blogging

Trivago, interesse periodico.

Il topic Trivago viene cercato sempre d’estate. Alla fine di luglio e all’inizio di agosto. Quindi puoi pensare a una guida pratica per scegliere il miglior hotel su questa piattaforma proprio a ridosso di questi giorni, oppure puoi ripubblicare sui social il tuo vecchio post proprio quando l’interesse del pubblico è più vivace. Queste entità sono importanti per scrivere bene, per avere il polso della situazione quando devi compilare il tuo calendario editoriale. Ma anche quando devi organizzare le pubblicazioni dei social.

Dove e come cercano le persone

Altra conferma che puoi ottenere da Google Trends per migliorare la pubblicazione dei tuoi post: l’influenza geografica. Non parlo solo a livello internazionale (che può essere più o meno interessante per chi scrive in italiano) ma soprattutto di una prospettiva regionale.

Detto in altre parole, per determinate query puoi scoprire dove si concentrano gli utenti. Quindi puoi dare una particolare flessione al testo per catturare l’attenzione di un determinato pubblico. Ecco cosa succede, ad esempio, se cerco pizza nel pannello di controllo di Google Trends.

google trends

I dati approfonditi di Google trends.

Nelle query associate puoi dare uno sguardo alle ricerche correlate, a sinistra invece ci sono gli argomenti. Tutto questo può dare una mano per definire i temi da affrontare in un post dedicato alla pizza. Ma guarda gli interessi locali: ci sono molte ricerche in Lazio e in Lombardia, per non parlare della grande sorpresa. Ovvero la Valle d’Aosta. Potrebbe essere interessante dare dei consigli a chi si trova in queste regioni, non credi?

Come usare Google Trends: la tua opinione

In questo articolo lascio la mia opinione sull’argomento Google Trends: è un ottimo strumento (spesso banalizzato o addirittura ignorato) per organizzare i tuoi contenuti, per trovare nuovi argomenti da affrontare e per definire un calendario editoriale degno di questo nome. Io lo sfrutto sempre per dare i tempi giusti ai miei articoli. Ora aspetto la tua opinione nei commenti: come usi questo tool? Aiutami a completare questo articolo con la tua esperienza personale.