In una content strategy che si rispetti non puoi pianificare solo articoli da pubblicare sul blog personale o aziendale. Certo, questa è una delle soluzioni migliori: ti permette di lavorare sull’inbound marketing e di farti trovare dalle persone giuste.

infografica

Allo stesso tempo è riduttivo pensare ai contenuti solo come a qualcosa da scrivere su un foglio di carta digitale. C’è altro: ci sono ebook gratuiti, video e soprattutto immagini. Si comunica anche grazie al visual, e le infografiche hanno un ottimo ruolo in questo scenario.

Il ruolo delle infografiche

Le infografiche sono perfette per dare forza al tuo progetto online. Ma soprattutto per guadagnare visibilità sui social (Pinterest e Infografiche sono il matrimonio perfetto) e per trovare buoni link in entrata, a patto che ci sia la supervisione di un buon SEO.

In alcuni casi le infografiche sono state prese di mira da Google, e in particolar modo Matt Cutts ha suggerito di inserire il nofollow a tutti gli strumenti che permettono di ottenere link con il codice embeddabile (tipo widget e, appunto, infografiche).

In ogni caso, con il supporto di un buon SEO, le infografiche restano uno strumento eccellente per guadagnare visibilità. Ma c’è un piccolo problema: spesso queste immagini, che in linea di massima vengono realizzate con un notevole dispendio di risorse, vengono trafugate.

Una brutta abitudine

Gli utenti arrivano sul tuo sito web, prendono l’infografica e la pubblicano sul proprio blog o sito web senza citare la fonte. Oppure citando il tuo blog senza inserire il link. Tutta fatica sprecata, tempo buttato al vento e soldi bruciati.

Puoi ancora fare qualcosa. La guida di Moz dedicata alla link building, ad esempio, suggerisce un metodo per individuare i ladri di infografica. In primo luogo devi posizionare il cursore del mouse sull’immagine che hai pubblicato, cliccare il tasto destro e selezionare “copia URL immagine”.

google

Ora hai in memoria il link dell’infografica. Vai su Google Immagini, clicca sul simbolo della macchina fotografica che si trova a destra e incolla l’URL immagine nel campo indicato. In altre parole stai cercando su Google la tua infografica partendo dall’indirizzo.

In questo modo troverai tutte le persone che hanno inserito l’infografica senza modificare l’URL, e potrai verificare la presenza o meno dell’immagine. Ora devi solo inviare una email al proprietario del sito per far notare che… “ehi, qui manca il link alla fonte”.

Basta improvvisare

Lavorare sulla link building oggi vuol dire procedere con attenzione, fianco a fianco con un buon SEO. Non puoi improvvisare, non puoi lavorare alla cieca e raccogliere link senza valutare bene la fonte: con questo semplice trucco, però, puoi evitare che i tuoi sforzi nel settore dei contenuti visuali (ovviamente non vale solo per le infografiche) vengano vanificati.

Fonte immagine