seconda edizione del Seo Camp a Napoli

Seconda edizione del Seo Camp a Napoli

Per un webwriter il lettore è il centro della sua attività. E’ il sole intorno a cui girare per costruire un contenuto. Un contenuto che sappia rispondere alle sue esigenze e domande. Dall’altro lato però c’è la SEO a cui pensare. Perché un articolo per essere letto deve essere trovato. Quindi chi scrive per il web deve conoscere le basi di tutte quelle tecniche indispensabili al posizionamento sui motori di ricerca. E approfondire quando ha l’opportunità di andare direttamente alla fonte.

È con questo spirito che sono andata alle seconda edizione del SEO Camp a Napoli. L’evento gratuito organizzato da SEO Cube si è svolto il 15 settembre 2015 presso il Centro Congressi Holiday Inn. L’incontro ha visto protagonisti esperti dei settori SEM, SEO, Marketing, Link Building, Google Analytics, Ads Management e Blogging

Il momento delle presentazioni

A fare le presentazioni Ivano Di Biasi, SEO specialist e organizzatore del convegno. Di fronte a una sala gremita ha spiegato i cambiamenti di Google: da semplice motore di ricerca è diventato un complesso motore di risposta. I suoi algoritmi funzionano in maniera sempre più raffinata controllando cosa vogliono gli utenti, la qualità dei contenuti e l’user experience. Anche la figura del SEO è cambiata. Deve occuparsi di ottimizzazione SEO on site, link building, manutenzione, monitoraggio, progettazione. Insomma, l’esperto SEO non è più solo un webmaster.

La sessione SEM e keyword research

Dopo il microfono è passato a Andrea Scarpetta.  Il SEO manager di ProntoPro ha sottolineato le fasi di una buona ricerca delle parole chiave: questa attività non si ferma solo sul web ma prosegue anche nei contenuti cartacei, ricchi di termini specifici che non compaiono in rete. Ha proseguito il discorso Vitor Junior, SEO e SEM specialist di Monclick che ha illustrato come strutturare una attenta ricerca delle keyword avendo ben chiaro il target di riferimento e l’intenzionalità dell’utente.

Pasquale Scarpati ha invece mostrato come portare avanti una keyword research partendo dal case study di Quonnecta, l’azienda per cui lavora. Il team di lavoro ha targettizzato il proprio traffico. Come ci è riuscito? Ha costruito una lista di keyword per ciascun blog gestito, ha sviluppato un piccolo CSM per analizzarle e lavorarle, assegnandole poi ai propri copywriter.

La sessione SEO

Massimo Fattoretto, consulente SEO ha spiegato come strutturare gerarchicamente le sezioni e le informazioni di un sito web, tenendo presente i diversi modi di interagire delle persone sulla piattaforma. L’intervento ha dato luogo anche a un’interessante discussione sull’uso corretto di tag e categorie. Adriano De Arcangelis fondatore di SEOtraining, ha contribuito ad approfondire l’argomento, specificando come una buona struttura di un sito web sia fondamentale per ottenere una maggiore spinta sulla Serp.

Adriano si è poi concentrato sugli strumenti utili in fase di progettazione e sulla giusta gestione delle cartelle, indispensabili per organizzare contenuti in target coerenti tra loro. Dopo ha preso la parola il consulente SEO Andrea Camolese: si è focalizzato sulla sull’analisi SEO on site e sul pericolo dei contenuti duplicati.

La sessione dedicata al content

Riccardo Esposito ha aperto la sessione dedicata a contenuti e user experience. L’autore di My Social Web ha sottolineato l’influenza dei contenuti nella SEO. Ha poi dato 5 consigli utili per usare al meglio il calendario editoriale, strumento fondamentale per migliorare la propria attività di content marketing.

Invece Francesco Ambrosino, blogger di Socialmediacoso si è soffermato sull’importanza di creare contenuti utili per i lettori. Ovvero articoli, infografiche e video in grado di risolvere un problema specifico. Un contenuto può definirsi utile se possiede tutte quelle informazioni che consentono all’utente di completare il suo viaggio con soddisfazione. Giovanni Le Coche fondatore di Arkys, ha spostato l’attenzione della platea sull’user experience dell’utente nei siti web. Un fattore rilevante anche nelle strategie SEO.

La sessione link building

Questo intervento è iniziato con il discorso di Gaetano Romeo, il CEO di Digital Laboratory ha evidenziato cosa fare prima di iniziare una campagna di link building. Si Inizia dalla definizione degli obiettivi e si prosegue con il controllo backlinks. Carmine Di Donato, componente del team di SEO Cube ha indicato come e perché rendere credibile una campagna di link building.

Poi Marco Bove, consulente SEO e web manager di IM Evolution ha mostrato la morfologia di un profilo backlink e le fonti dei link, dove è meglio avere link e i profili link pericolosi.

La sessione CMS-Joomla

Ivan Cutolo ha inaugurato la sessione CMS-Joomla. Il fondatore di SEOChef ha spiegato le potenzialità di Prestashop, piattaforma di ecommerce. Ha poi illustrato l’importanza delle statistiche provenienti dal sito: grazie a esse si possiedono tutte le ricerche che l’utente ha fatto. Di conseguenza si ha la possibilità di capire nuove keyword da posizionare.

Anche Stefano Rigazio, owner presso Enthous ha portato il suo contributo, sottolineando le caratteristiche di Joomla: le sue funzionalità, cosa si può fare con questa piattaforma, la SEO e le relative estensioni del CMS.

Giuseppe Liguori componente del team di SEO Cube, ha spiegato i pro e i contro di WordPress. Ha aperto un confronto con altre piattaforme di pubblicazione e illustrato le tempistiche per ottimizzare questo CMS in ottica SEO.

Ads e monetizzazione: l’ultima sessione

Si sono avvicendati dietro i microfoni prima Valerio Novelli, il genaral manager di Monetizzando ha raccontato come guadagnare sul web nel modo giusto. Si è soffermato sulle varie le forme di monetizzazione online. Dopo Claudio Fiorentino, SEO spcialist di BizUp ha indicato la nuova frontiera della pubblicità online. Ovvero il native advertising che assume l’aspetto dei contenuti del sito, non interrompendo l’esperienza utente. Ha concluso Alessandro Mazzù, il fondatore di Qadra.net ha spiegato le peculiarità di Facebook Ads, fondamentale strumento di advertising.

La tua opinione

Al SEO Camp 2015 non sono mancante nemmeno le sorprese: Davide Tagliaerbe Pozzi in collegamento streaming ha parlato degli sviluppi futuri della SEO e del modo giusto per metterla in atto. Questo evento è nato con l’intento di combattere la disinformazione SEO e ha rappresentato un momento di grande approfondimento, ricco di informazioni e metodologie che vanno ben oltre libri e corsi SEO. Hai partecipato all’evento? Sei d’accordo con le strategie messe in campo dai relatori? Parliamone insieme nei commenti.