Il titolo è pronto, il primo paragrafo anche. La chiusura del post ha una buona call to action e ora devi solo inserire immagini sul blog. Solo? Le foto sono decisive quando vuoi ottenere buoni risultati nel mondo del blogging. Devi caricare le foto migliori per farti notare e per raggiungere l’obiettivo.

inserire immagini sul blog

Quale obiettivo? Creare il miglior contenuto possibile. Cosa significa questo? Perché le immagini sono così importanti? Oggi ragionare solo in termini di ottimizzazione SEO intorno a una keyword non ha senso: l’utente sta al centro del processo ed è per questo che le foto possono fare la differenza.

Google indicizza il testo di una pagina web. Quindi si è diffusa l’idea del contenuto lungo come valore aggiunto. Spesso si dimentica, però, che non è solo quello che scrivi a fare la differenza, è l’utilità che proponi al lettore a fare la differenza. In questo equilibrio le immagini giocano un ruolo centrale.

Devi soddisfare le richieste e le necessità del pubblico che, spesso, riguardano l’inserimento delle immagini nella pagina web. Ma questo processo ha bisogno di mille attenzioni. Ne ho selezionate 7, quelle indispensabili dal mio punto di vista. Ecco tutti i dettagli per integrare foto e testo sul web.

Ottimizzazione SEO delle immagini

Il primo punto che voglio affrontare riguarda l’ottimizzazione per i motori di ricerca. La SEO delle immagini è un passaggio decisivo per ottenere buoni risultati in termini di qualità generale della pagina. E per posizionare il visual nelle ricerche di Google. Quali sono gli elementi decisivi in questo caso?

  • Testo alternative.
  • Nome del file.
  • Titolo dell’immagine.
  • Didascalia.

Il testo che circonda l’immagine è utile per il posizionamento, ma non considerare il visual solo come un elemento per aggiungere keyword a volontà. Usa i campi indicati per dare un’indicazione chiara e contestualizzare lo scatto o la grafica agli occhi del crawler. E non per sfruttare l’ennesima occasione per inserire parole chiave nella pagina. Non funziona così, non è questa l’ottica giusta.

Velocità di caricamento della pagina

Inserire immagini sul blog significa prendere in considerazione un passaggio: la velocità di caricamento della pagina. Questo elemento può essere importante in termini SEO (Google dà vantaggi alle risorse veloci), ma soprattutto in termini di user experience. In questi casi i punti sono collegati: Mountain View premia i siti che portano avanti le esigenze del pubblico. Esigenze che riguardano i tempi di upload.

Per ottenere risultati hai bisogno di strumenti come lo Speed Test di Google che ti indica i nodi da ottimizzare e, di solito, devi intervenire sull’hosting per migliorare le prestazioni. Ma se vuoi dare una spinta al blog devi caricare grafiche poco pesanti: devono essere belle da vedere, ma anche leggere.

La dimensione ideale per inserire immagini sul blog? Dipende dal tipo e dal formato che, in linea di massima, rimane sotto i 100 Kb. Se vuoi essere sicuro del lavoro usa compressor.io: una semplice applicazione per ridurre il peso delle immagini online che ti restituisce un contenuto perfetto per il web.

Ci sono dei plugin WordPress che ti consentono di ottenere lo stesso risultato sulle foto già presenti nell’archivio. Un esempio ideale per il tuo blog: Smush.it, decisivo in mille occasioni. Per approfondire ti consigli fi dare uno sguardo a questa lista: i migliori plugin WordPress per le immagini del blog.

Scrivere sulle foto del blog

Una delle tecniche più efficaci per ottenere buoni risultati con il visual: scrivere sulle foto. In questo modo comunichi subito l’argomento affrontato nell’articolo. Per ottenere tutto questo puoi utilizzare uno strumento che ormai ha cambiato il volto del design nel settore blogging: sto parlando di Canva. Crea il tuo modello, carica l’immagine, inserisci un titolo e il capolavoro è pronto per il download.

Da leggere: i migliori tool alternativi a Canva

Immagine e leggibilità del testo

Quando carichi un’immagine sul blog devi considerare questo: è un ingombro, un elemento estraneo che in qualche modo interrompe la lettura. La foto è un ostacolo alla leggibilità e chi la inserisce per spezzare il muro di parole sbaglia. Questo risultato si ottiene con i paragrafi.

Il visual deve avere un altro scopo. Il testo è indispensabile per gli utenti e per Google, ma le immagini riassumono in un’occhiata qualcosa che non puoi scrivere. E nella sintesi dei vari codici si nasconde la soddisfazione del pubblico. Lo stesso discorso vale per un grafico o una schermata: il lettore ringrazia quando contestualizzi e lasci soluzioni chiare.

Ricorda, tutto ciò che metti online deve informare o emozionare. Quindi l’immagine che stai caricando deve essere utile a chi si trova sulla pagina. In che modo? Dando dati e indicazioni, oppure stimolando delle sensazioni più o meno intense. Il resto diventa inutile, pura e semplice interruzione.

Calcola sempre le dimensioni dei social

Quando carichi una foto sul blog considera cosa succede nel momento in cui condividi il link sui social. Molte visite arrivano da questi canali, di conseguenza devi presentare la preview nel miglior modo possibile. Il mio consiglio: lavora sempre con immagini rettangolari (ad esempio 600 x 400) e metti sempre al centro gli elementi che dovrebbero attirare l’attenzione del pubblico. Ad esempio il volto umano o una scritta. Con WordPress SEO by Yoast puoi aggiungere una foto specifica per ogni social.

Carichi immagini legalmente

Cosa significa? Le foto che trovi sul web non sono a tua disposizione, hanno una proprietà. Anche se ti sembra un’azione semplice e inoffensiva, non puoi rubare foto da altri siti web per usarle sul tuo. Forse qualcuno ha speso dei soldi per averle, quindi stai calpestando un diritto.

Puoi creare o comprare il visual dei tuoi articoli, in alternativa puoi scaricarlo da piattaforme che offrono scatti con licenza CC0. Ovvero Creative Commons Zero, una soluzione che ti permette di usare il contenuto come preferisci. Qualche nome utile: Pixabay, Gratisography, Pexel, Picjumbo, Unsplash.

Spazi e ingombri delle foto

Un aspetto che non puoi ignorare: inserire immagini sul blog è un lavoro di precisione, quasi da tipografo. Come ho appena detto, il visual può essere considerato un ostacolo se non aggiunge qualcosa. Ma questo vale anche se il blogger non rispetta una manciata di regole che permettono alla foto di integrarsi nel miglior modo possibile con i paragrafi e i blocchi di testo. Qualche passaggio da ricordare:

  • Attenzione alle immagini allineate a sinistra o a destra: rischiano di schiacciare il testo.
  • Le immagini centrate che non si allineano alla larghezza della pagina lasciano dei rientri fastidiosi.
  • Una buona regola: carica immagini che rispettano la larghezza della pagina.
  • Le immagini troppo lunghe rischiano di spezzare la linearità del testo.

Ricorda di indicare, nel codice, le dimensioni dell’immagine in termini di larghezza e altezza. In questo modo il browser fa un passaggio in meno per caricare ciò che hai inserito. Stesso discorso riguarda le dimensioni: il visual deve essere sempre sagomato rispettando le dimensioni che vuoi presentare.

Non ridimensionare usando l’HTML, soprattutto se la foto è di grandi dimensioni: passare da 2.000 a 400 px è un’impresa titanica in termini di tempo. E il caricamento pagina ne risente. Bastano poche regole e qualche secondo in più su Picmonkey per avere l’immagine giusta a portata di click.

La risorsa: tutti i tool utili per modificare le immagini online

Come inserire immagini sul blog secondo te

Questi sono i passaggi per inserire immagini sul blog senza problemi, e puntando verso obiettivi chiari. Ovvero dare alle persone il migliori risultato possibile e fare lo stesso con Google: ragionare su due fronti, spesso e volentieri, vuol dire fare azioni simili. Curare il visual del blog non è un’operazione complessa, devi avere buon gusto e senso pratico. Inoltre devi rispettare poche regole: io ne ho elencato una manciata, ora aspetto la tua opinione nei commenti.