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In uno dei precedenti articoli ho descritto i punti principali da monitorare e tenere sotto controllo, per migliorare la salute del tuo e-commerce.

Fattori fondamentali per ottenere visite fluide.

Tra i fattori riportati da non sottovalutare mai, ho citato dei parametri, che migliorano il processo di navigabilità, come la velocità, riportando una lista di tools gratuiti e semplici da utilizzare; l’alberatura del sito quanto più semplice e scorrevole è, tanto più piacevole sarà consultare le pagine del tuo sito per i clienti che vi navigano. Il miglioramento delle grafiche e delle immagini dei prodotti da utilizzare, meglio se pulite e chiare perché più apprezzate. Altri fattori importanti per migliorare la salute del tuo sito sono le pagine più navigate e quelle in cui hai maggiore rimbalzo.  Il rimbalzo è un fattore da monitorare costantemente, perché tra gli obiettivi di chi possiede un e-commerce, c’è il presupposto di monitorarlo e di abbassarlo. Monitorando il rimbalzo si studiano poi delle strategie per abbassarlo mese dopo mese, mai fermarsi alle apparenze, è importante scomporre ed andare in fondo per capire dietro quel dato cosa si cela e soprattutto è importante trovare le giuste soluzioni per migliorarlo.

È proprio uno di questi fattori sopra elencati, che merita altra attenzione, starai pensando alla frequenza di rimbalzo?

No, non si tratta della frequenza di rimbalzo, pur essendo una metrica, che mi sta molto a cuore, di cui ho parlato in tanti articoli e sulla quale ho proposto anche delle strategie da adottare per migliorarla.

In questo caso la mia attenzione è rivolta alla velocità!  🙂

Un parametro fondamentale: la velocità.

Sulla velocità ho consigliato di utilizzare diversi tools gratuiti.  In pochi e semplici passaggi si avvia l’analisi, basta la digitazione dell’URL nel sito d’analisi.  Dall’analisi è possibile ottenere dati completi sui quali effettuare delle considerazioni e valutare le possibili strategie da adottare, per migliorare questo parametro. I tools consigliati sono molto precisi, ma spesso mi imbattevo in un linguaggio per me ostico da valutare. Poi ho valutato il rapporto sulla velocità di Analytics e mi si è aperto un mondo. La prima domanda, che mi sono posta, osservando i dati, apparsi chiari e semplici da leggere è stata: perché non ho valutato prima questo report?

Nella panoramica del rapporto, ci sono tanti aspetti:

velocità-sito

Il tempo di caricamento medio della pagina, il tempo di reindirizzamento, il tempo medio di ricerca del dominio, il tempo medio di connessione, il tempo relativo la risposta del server ed il tempo medio di download della pagina. Il fattore importante da considerare è che scomponendo i dati risali ad informazioni utili che incrociate con altri dati relativi ad altri rapporti ti portano a riflettere sull’andamento del tuo sito.

Ad esempio  valutiamo i tempi e la velocità relativa al browser utilizzato dagli utenti:

velocità-browser

Il tempo per Chrome, Safari, Firefox, ho considerato i browser più utilizzati, sono tempi lunghi, se dal lato dei rapporti del pubblico, considero i browser utilizzati e mi concentro sul rimbalzo, e noto che è alto per il browser, che sto monitorando, posso considerare, che ad esempio la velocità è un fattore responsabile dei rimbalzi.

Effettuando un riscontro con i dati relativi alla tecnologia utilizzata dai miei utenti, il numero più elevato di sessioni lo riscontro per Chrome, seguito da Safari e da Firefox, il rimbalzo è molto elevato per gli utenti che utilizzano Safari, da qui la prima riflessione, che la velocità può essere un fattore, che mi determina il rimbalzo.

Ritorno allora alla velocità e valuto i tempi delle pagine e analizzo le metriche relative ad ogni pagina del sito: i dati in virtù dei tempi di caricamento delle pagine, il numero di visualizzazioni, il rimbalzo relativo alle pagine. Ho la stima di ciò che succede. Ho tutte le informazioni per cercare  di implementare una strategia di miglioramento della pagina stessa e del sito in generale.

Il rapporto va approfondito, riprenderò l’argomento nei prossimi articoli.

Hai mai pensato che la velocità è un fattore determinante per le sessioni o i rimbalzi che avvengono sul tuo web site? Hai valutato questo rapporto?

Parliamone nei commenti.