Un’immagine vale più di mille parole e rende la comunicazione più efficace. Ecco perché Pinterest per il business è una tappa obbligatoria!

Pinterest per il business: perché usarlo e come creare un account

Mio padre è stato un fotografo amatoriale, che non vuol dire che amava fare fotografie come e quando meglio poteva. Un amatoriale è quello che spende quasi più dei professionisti per dotarsi di una buona strumentazione, acquistare libri, seguire corsi, ovvero per puntare sulle proprie capacità per emergere, facendolo con passione, senza sentire fame, freddo, sonno, sete… Insomma un po’ come i freelance di oggi.

Tanta e tale era la sua passione che aveva anche una camera oscura in casa (nda. ovvero si stampava le foto da solo e, in base ai reagenti usati, riusciva a modificare colorazioni, ombre, luminosità, chiaroscuri; quello che noi oggi facciamo con un clic del mouse con uno qualunque dei programmi di grafica a nostra disposizione sul mercato).

Che c’entra questo con Pinterest? Nulla. Volevo farti sapere da chi ho ereditato la passione per le immagini e la grafica, perché senza questa insana passione non sarei mai approdata a Pinterest, proprio come la maggior parte delle persone che ancora non lo hanno scelto.

Vedi, Pinterest è un social anomalo: basandosi sulle immagini non dà molta libertà di (inter)azione. L’essere social in questo caso passa per i silenzi, le osservazioni, l’analisi ma anche dalle emozioni e dalle sensazioni e dai sogni. E’ una golosità dal gusto un po’ acidulo che non tutti apprezzano.

Ma nell’ultimo periodo, i gusti stanno cambiando e su Pinterest i nuovi utenti si moltiplicano giorno dopo giorno. Ma molti ancora non lo conoscono e non hanno idea di cosa sia, né tanto meno di come né del perché utilizzarlo.

Cos’è Pinterest

E’ il social che ci conosce meglio. Sa esattamente che viviamo di ricordi e di emozioni, sa che abbiamo un debole per le belle immagini, sa che abbiamo la memoria corta e sa che amiamo catalogare tutto con la convinzione poi di riuscire a trovare ciò che cerchiamo nel momento in cui vogliamo trovarlo.

Basandosi su questi semplici dati di fatto, ti spiego come funziona:

  • è come una specie di schedario, in cui puoi creare tutte le cartelle [BOARD] che vuoi per organizzare tutti i contenuti visual (ovvero le immagini [PIN]), tuoi e di altri;
  • lo schedario appartiene solo a te, quindi bisogna specificare bene i tuoi dati (nome, cognome, bio/descrizione ed eventuale sito/blog di riferimento, opzionale la connessione ad altri social)
  • ogni cartella appartiene ad una categoria (es. citazioni, cibo, faidate, ecc.) e ne puoi definire nome e descrizione [ed entrambi gli elementi sono di notevole importanza, lo vedremo!];
  • ogni cartella può contenere un numero illimitato di contenuti (immagini, video, fotografie, infografiche o altre cartelle) e ciascuno può puntare ad un link (per una questione di marketing, meglio se punta al tuo sito/blog);
  • puoi anche creare cartelle condivise e decidere chi altro può caricare del materiale (collaborare è sempre una vittoria!);
  • per ogni contenuto puoi decidere se apprezzarlo, repinnarlo, commentarlo o inviarlo in privato a qualche utente specifico.

Detto in termini brevi, Pinterest ti permette di prenderti cura, di condividere e di scoprire nuovi interessi e nuove passioni semplicemente pubblicando dei contenuti. E per i Brand? La sostanza non cambia: su Pinterest non si condividono prodotti, si condividono esperienze, emozioni, esempi d’uso di vita reale con un dato prodotto. Come in tutti i social, non si vende, ma si informa e ci si diverte.

Per caricare un contenuto puoi farlo direttamente dal tuo pc/smartphone, dal web (inserendo un link) o da un sito/blog con il Pin It Button.

Perché non può mancare

La visibilità di un pin (contenuto caricato su Pinterest) si attesta sui 100 giorni circa: Pinterest è il più longevo dei social! E se i contenuti sono piacevoli e strutturati per portare traffico sul sito/blog, puoi star certo di riuscire nell’impresa. E lo sai che gli utenti di Pinterest sono tra quelli che spendono di più e più spesso o su più prodotti? Parliamone!

Poi considera che oggi più che mai sono i clienti a guidare i processi, dall’interazione alla vendita; loro scelgono il canale di comunicazione, loro scelgono i tempi, loro scelgono anche le modalità d’acquisto che trovano più comode: il tuo unico impegno è di farti trovare esattamente dove ti cercano e rispondere ai loro bisogni.

Solo a quel punto potrai spostare l’attenzione su di te, sui tuoi prodotti e sul tuo sito e cercare di chiudere il cerchio.

Come creare un account business

#1. Per creare una pagina Pinterest per il tuo Brand segui il link https://business.pinterest.com/it e clicca sul pulsante “Partecipa come azienda” [se hai già un account personale, puoi anche decidere di convertirlo in account business cliccando sul link “Convertilo ora”]

#2. Seleziona la tipologia della tua azienda, il nome e cognome della persona di riferimento (potrebbe essere il social media manager o il presidente in persona), l’email e la password per accedere al sistema (meglio usare quelle aziendali in modo da non interferire con gli account privati e soprattutto per permettere l’accesso mirato solo a chi si vuole).

#3. Completa le informazioni: inserisci il nome del tuo Brand, lo username utilizzato (meglio che sia in linea con quello già scelto per altri canali social), un’immagine di profilo, una bio/descrizione (meglio se professionale ma non noiosa) e l’indirizzo del tuo sito web.

#4. Accetta le condizioni d’uso e tieni a mente che tutto il materiale che caricherai su Pinterest può essere riutilizzato dagli altri utenti, il che ti fa subito comprendere quanto sia importante utilizzare un modello di grafica personalizzato da applicare alle immagini prima di caricarle online.

 

Fatto! E adesso comincia ad osservare come le persone utilizzano i tuoi prodotti nella vita di tutti i giorni, pensa a quali tipi di problemi risolvi, fai una lista delle domande più frequenti che ti vengono poste dai clienti e la prossima settimana torna qui che vediamo insieme quali tipi di board creare e con quali pin popolarle.