Scrivere un libro oggi è un gioco da ragazzi. Ognuno di noi può lanciarsi in un’avventura letteraria. Attenzione, non fraintendere le mie parole. Le abilità dello scrittore non sono un bene universale. Per scrivere un libro, fortunatamente, devi ancora saper scrivere.

Non solo. Scrivere un libro vuol dire argomentare una tesi, raccontare una storia, descrivere fatti e definire opinioni. Non basta saper usare consonanti e vocali: devi definire una mole di informazioni più o meno impegnativa.

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Gli strumenti a disposizione sono rivoluzionari. Lo stile non lo trovi dietro l’angolo, ma le occasioni per pubblicare un libro si sono decuplicate. Prima dovevi avere conoscenze nel mondo dell’editoria, oggi il self publishing permette a tutti di pubblicare un libro.

Ti piace l’idea, vero? Anche tu vorresti pubblicare un libro. Lo so. E fai bene ad avere questo obiettivo perché non è solo un capriccio o un sogno di gioventù. Ci sono 6 motivi concreti per metterti al lavoro subito.

Esperienza

Il primo motivo per scrivere un libro: alla fine della tua avventura avrai guadagnato un patrimonio in esperienza. La scrittura, la formattazione, la rilettura, l’impaginazione, la diffusione e le presentazioni nelle varie librerie: questi step si fondono in un unico grande percorso che porta alla pubblicazione.

E alla tua crescita.

Alla fine del percorso avrai pubblicato un libro, un semplice volume di 300 pagine (esempio), ma il bagaglio di esperienza che porterai a casa sarà ben più prezioso dei guadagni che otterrai.

Guadagno (indiretto)

Lo sai che in Italia pochi si arricchiscono con i libri, vero? Umberto Eco sicuramente, tu no. Cioè te lo auguro ma è improbabile che questo avvenga: dovresti fare in modo che il tuo libro diventi un best seller. Le probabilità, però, sono realmente basse.

Non è questo il punto. Ben vengano le entrate dirette ma il vero valore aggiunto arriverà dai guadagni indiretti. Ovvero da tutte le conseguenze professionali determinate dalla pubblicazione di un libro. Inserire nel curriculum la pubblicazione di un testo può essere una carta in più in sede di colloquio o agli occhi di un cliente.

Attenzione però: questo ragionamento vale soprattutto quando il libro si avvicina alla tua professione. Pubblicare un libro di cucina messicana non ti darà maggiori possibilità durante i tuoi colloqui per entrare in una web agency (a meno che tu non sia food blogger).

Branding

Forse non esiste modo migliore per far parlare del proprio brand. L’uscita di un libro è un terremoto per le tue connessioni, e i tuoi canali social trasmettono le scariche di questa notorietà con forza virale. Sui social le persone parleranno del tuo libro, e tu darai nuovi spunti per alimentare la conversazione.

In più darai risalto a tutte quelle fonti che amplificheranno il tuo lavoro. Che sia un passaggio in TV, una recensione, una foto del lettore con il tuo libro in mano non fa differenza: condividi e ringrazia chi da una mano a diffondere il tuo brand.

Connessioni offline

La pubblicazione di un libro è l’occasione giusta per creare rapporti faccia a faccia, offline. Stringere la mano ai professionisti del settore, incontrarli di persona, vuol dire abbattere le barriere del digitale. Un digitale che può creare occasioni inimmaginabili fino a qualche anno fa, ma non può creare quella vicinanza che ritrovi nell’incontro di persona.

Presentazioni nelle librerie di settore, stand organizzati alle fiere e durante gli eventi cari alla cerchia dei potenziali lettori, interventi durante appuntamenti più o meno importanti: fare public relation offline, vecchia scuola, è importante per il tuo futuro online.

Link naturali

La pubblicazione di un libro è un ottimo modo per influenzare la tua presenza in rete, e non solo da un punto di vista social. Certo, Facebook e Twitter svolgono un gran lavoro ma c’è un altro aspetto da considerare: adesso sei una persona a cui prestare attenzione.

Ti chiederanno di rilasciare interviste, menzioneranno il tuo testo negli articoli che elencano libri da sfogliare sotto l’ombrellone o davanti al camino, scriveranno recensioni, citeranno concetti dalle tue pagine. Cosa significa tutto questo?

Link naturali che probabilmente andranno al tuo blog o al tuo sito.

Valore reale

Forse il motivo più importante per scrivere un libro è questo: capire cosa significa eseguire un lavoro di qualità. Sei online, stai promuovendo il tuo libro in rete, sei in giro per l’Italia e i lettori possono puntare il dito in qualsiasi momento. E possono farlo per ringraziarti o per criticarti.

Un post mediocre si dimentica, si può anche cancellare. Un libro pubblicato resta sul tuo curriculum. Per questo devi dare il massimo e fare in modo che dietro questo lavoro si nasconda qualità. Solo qualità.