Conoscete Pinterest? È un social network dedicato alla condivisione di immagini e video basato sul concetto di pin, ovvero appendere, i propri interessi su delle bacheche.
Le boards sono quindi dei raccoglitori pubblici di immagini tematiche condivisibili che facilitano la connessione tra persone aventi gli stessi gusti e interessi.
Fondato nel 2010, ora Pinterest è tra i 100 siti web più visitati al mondo e controlla circa il 41% del traffico da social media verso piattaforme di e-commerce (Omnicore).
Ecco perché Pinterest sta diventando uno strumento sempre più appetibile per le aziende, e sempre più brand lo stanno integrando nelle proprie campagne di marketing. Ecco qualche esempio.
Ben & Jerry’s
Con 23 bacheche e 737 pin, l’azienda americana produttrice di gelati si dà un gran da fare per fornire ai propri fan una fantastica esperienza su Pinterest. Il segreto, oltre all’elevata condivisibilità delle immagini, sono le board The People Behind the Pints e History che offrono un punto di vista alternativo e molto personale del brand.
Pantone
L’autorità globale sul colore dedica ai suoi oltre 40mila follower 41 bacheche, per un totale di 2723 pin.
Inutile dire che le board traboccano di colori per tutti i gusti e di oggetti firmati Pantone di tutti i tipi: dalle tazze alle cover per iPhone, dagli spazzolini al cubo di Rubik.
Non può mancare la bacheca sulla storia dell’azienda e quella dedicata al colore dell’anno, il radiant orchid.
General Electric
Per le aziende B2B non è semplice essere creative su Pinterest, ma il colosso GE dimostra che è possibile soprattutto con la board That’s Genius che raccoglie anche quote di Thomas Edison, fondatore dell’azienda.
Sephora
Tra i contenuti più pinnati ci sono senza dubbio quelli utili, come i tutorial. Lo sa bene Sephora che con 63 bacheche offre ai suoi 274mila follower preziosi e utili pin con consigli di trucco, bellezza e nail art.
Voi state usando Pinterest? Conoscete altri brand la cui strategia è particolarmente interessante?
