Hai aperto un blog. Hai appena aperto un blog (magari sfruttando la versatilità di WordPress) e hai coronato un piccolo sogno: riuscire a trasformare la tua passione in qualcosa di significativo, di concreto. Magari in un’entrata economica.

In realtà per ora vuoi solo muovere piccoli passi. O quantomeno vuoi un pubblico, un pubblico reale. E invece niente: zero condivisioni, zero commenti, zero visite. Hai aperto un blog, vero, ma sembra che nessuno se ne sia accorto. Un vero problema per la tua attività, vero?

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Non puoi arrenderti per così poco. All’inizio è normale affrontare delle difficoltà. Devi lavorare su punti concreti: come raggiungere gli obiettivi del tuo neonato blog? Ma, soprattutto, quali sono i reali obiettivi del tuo blog? Voglio dare una risposta in questo post.

Aumentare le visite

Questo è l’indicatore più semplice da metabolizzare: l’aumento delle visite. Quando apri un blog vuoi subito aumentare il numero di Google Analytics che registra le visite perché rappresenta un chiaro sinonimo di successo.

In parte è vero. Un blog, all’inizio della sua avventura, deve puntare ai numeri: deve aumentare le visite per raggiungere il pubblico, per gridare al mondo intero: “Ehi, ci sono anche io”. In uno scenario inflazionato come quello del blogging è giusto iniziare con la giusta verve.

Anche perché l’aumento delle visite ha un effetto positivo sul blogger che, in questa fase, tende a scoraggiarsi facilmente. La domanda adesso cambia: come si aumentano le visite di un blog appena nato? Iniziando dalla base:

  • Pubblicando con costanza.
  • Lavorando su una nicchia ben precisa.
  • Creando interazioni sui social.
  • Scrivendo e condividendo contenuti utili.
  • Partecipando alle discussioni sui forum.
  • Commentando i blog più famosi.

Creare, farsi conoscere, condividere: in questo modo aumenti le visite e allo stesso tempo ti fai conoscere, inizi a lavorare su un pubblico fidelizzato e non spari nel mucchio. Ovvero non pubblichi articoli alla cieca per poi lamentare un’assenza di pubblico. Questo sistema ti permette di gettare le basi per superare un altro cruccio del neonato blog.

Aumentare le interazioni

Tutti vogliono più condivisioni, è normale. Fa parte dei tuoi obiettivi. Ma quando apri un nuovo blog c’è una brutta sorpresa che ti attende: nessuno ti conosce, nessuno di condividere. Nessuno commenta. Quindi devi aumentare visite ma le visite delle persone adatte e visite delle persone interessate al tuo argomento

Questo significa che puoi avere anche un picco di visite, puoi superare tutti i tuoi limiti. Magari puoi giocare su un argomento particolarmente in vista, puoi pubblicare articoli sfruttando la tecnica dei titoli “acchiappa-click” (te lo sconsiglio) e ottenere un picco di visite. ma poi? Queste persone andranno via, non diventeranno lettori.

Ci sono tanti modi per aumentare le interazioni sui social: inserire i bottoni share, presenziare i social più importanti per il tuo progetto, coinvolgere i lettori attenti ai tuoi contenuti. E poi ci sono i commenti, i commenti che i lettori lasciano sul blog, e le strategie per migliorare anche questo aspetto dell’interazione: anche queste sono interazioni.

Quindi migliori le call to action, cerchi di stimolare il lettore. Ma tutto questo, l’intero apparato che ruota intorno alle interazioni, si basa su un punto: la definizione del pubblico. Non ha senso parlare a un pubblico indistinto, e questo aspetto può essere chiaro fin dai primi passi del tuo blog.

Le visite non sono un obiettivo: sono un mezzo. Il vero obiettivo sono le relazioni che si creano tra autore e lettore fin dai primi passi del blog. Sei d’accordo?

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