Da più di due mesi ormai, il Covid-19 ha cambiato le vite delle persone di tutto il mondo.

Ma anche da una situazione estremamente negativa come questa si possono trarre degli insegnamenti: gli italiani stanno imparando ad utilizzare meglio tutte le risorse fornite dal web.

Molte persone, sia quelle più anziane che quelle più giovani, avevano una serie di remore rispetto agli acquisti online che, “grazie” a questa situazione di necessità, sono scomparse.

Gli italiani hanno iniziato a fare la spesa e ad acquistare anche i farmaci online, servizi di cui in tempi “normali” erano in pochi ad usufruirne. Ovviamente, l’enorme richiesta di queste prestazioni ha messo molte aziende di fronte alla verità: alcune sono state in grado di rispondere nel migliore dei modi a questa situazione di emergenza in quanto già dotate di un e-commerce e attrezzate di una efficiente rete di consegne; altre, seppur dotate di shop online, non si sono dimostrate in grado di rispondere al grande numero di richieste effettuate dagli utenti; altre ancora sono diventate “vittime” dell’emergenza perché non dotate di un sito e-commerce grazie al quale poter vendere i propri prodotti online.

Molte aziende, soprattutto quelle di piccole dimensioni, fino a tre mesi fa consideravano l’e-commerce un canale poco remunerativo e, non essendone dotate, si sono ritrovate ad avere in magazzino prodotti che, probabilmente, rimarranno invenduti per sempre.

Questo deve far riflettere gli imprenditori del nostro paese, soprattutto coloro che posseggono attività di dimensioni ridotte come i negozi non di prima necessità, che sono stati quelli più colpiti dal lockdown poiché costretti a chiudere e, quindi, a non poter vendere la merce presente in store. Le attività che, già da tempo, avevano deciso di affiancare al commercio tradizionale un sito e-commerce sono rimaste a galla, ricevendo un numero di ordini molto elevato.

La necessità di affiancare un sito e-commerce ad un punto vendita, probabilmente, non sparirà con la riapertura al pubblico: saranno molti quelli che sceglieranno ancora di effettuare i propri acquisti online, sia per evitare di stare per ore in fila al negozio che per salvaguardare la propria salute.

Ormai, gli italiani hanno capito che possono fidarsi del web, sul quale hanno una enorme possibilità di scelta e che poter effettuare gli acquisti in qualsiasi momento e riceverli direttamente a casa non è solo comodo, ma è anche sicuro e permette un notevole risparmio di tempo.

La maggior parte delle grandi aziende sono già attrezzate per quanto riguarda il commercio online, ora tocca a tutte le piccole e medie imprese attrezzarsi; in questo modo, potranno non solo rivolgersi al mercato locale ma anche a quello nazionale, o addirittura internazionale.

Il digitale, infatti, permette alle aziende di innovare in maniera più rapida, di capire di cosa hanno bisogno gli utenti e, quindi, rispondere e soddisfare le loro esigenze più velocemente.

L’emergenza causata dal Covid-19 deve far riflettere sulle potenzialità del settore e-commerce: ogni azienda deve utilizzare il web e tutte le risorse ed opportunità che esso offre, così da rimanere concorrenziale anche in periodi caratterizzati da eventi che non avremmo mai immaginato.

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