Sono lontani i tempi in cui si pubblicano siti con musica di sottofondo. In ogni caso può essere ancora utile avere delle informazioni specifiche su come caricare file audio su WordPress. Anzi, questa è un’esigenza centrale per chi vuole lavorare a stretto contatto con le migliori strategie di content marketing.

Come mettere file audio su WordPress

Il motivo che si nasconde dietro quest’affermazione? Per soddisfare le esigenze del pubblico devi essere disposto a pubblicare dei contenuti in grado di rispondere in modo diverso alle domande della propria audience. Ciò significa che il testo rimane uno dei fattori decisivi per chi pubblica contenuti online. Perché Google guarda soprattutto (ma non solo) i contenuti che scrivi con il tuo editor di testo.

Però la felicità del pubblico si ottiene anche caricando video, PDF, immagini, grafiche, elementi interattivi. Quindi, come inserire file audio su WordPress? Ecco alcune chiavi di lettura.

Da leggere: come mettere video su WordPress

Embeddare il file con un lettore audio

Una delle idee migliori per aggiungere file audio al blog WordPress è quello di affiancare, alle attività editoriali del sito web, una produzione di podcast. Ovvero pubblicazioni audio periodiche che vengono distribuite attraverso applicazioni specifiche, e che consentono di scaricare il contenuto.

Per poi ascoltarlo offline. Il podcast è una tecnologia già nota, da diversi anni si lavora sulla pubblicazione di contenuti audio. Ma le moderne produzioni migliorano e sviluppano il lavoro di chi fa content marketing con l’audio. Ad esempio puoi usare Spreaker o Soundcloud per creare una rubrica.

Gli utenti possono seguire la tua voce e i vantaggi sono interessanti per chi fa blogging. Puoi migliorare ciò che hai messo online con approfondimenti e precisazioni, mantenendo l’attenzione sulle tue pagine.

Il tutto senza appesantire il blog con upload inutili, con un semplice embedded. Vuoi mettere file audio su WordPress? Questa è la strada migliore, semplice e immediata. E che ti dà la possibilità di sfruttare la community che si crea sulle varie piattaforme. Una gestione dei file audio migliore? Impossibile.

Vuoi mettere l’audio su WordPress?

Come caricare file audio su WordPress? Puoi ben immaginare ci sono diversi plugin per portare a termine questo lavoro e aggiungere soluzioni del genere. Ma partiamo da un presupposto semplice: puoi fare questo con le funzioni base di WordPress. In questo caso, se vuoi caricare audio online, non devi fare altro che cliccare sul pulsante Aggiungi media e fare l’upload del file in questione.

Ti apparirà un lettore semplice, scarno ma funzionale con solo due pulsanti: play e stop. Sai qual è la cosa più interessante? Puoi creare delle playlist con i file audio, proprio come faresti con le immagini. Ma se questo ti sembra spartano puoi sempre usare delle estensioni specifiche.

Miglior plugin audio per WordPress

Esatto, ci sono i plugin per gestire i file audio su WordPress. Quali sono i nomi più importanti? Cosa conviene prendere in considerazione per migliorare il blog e renderlo un punto di partenza per chi lavora ogni giorno caricando audio online? Sono sicuro che qui troverai la combinazione giusta:

  • Compact WP Audio Player
  • HTML5 Video & Audio Player

Solo due plugin per aggiungere file audio sul blog WordPress? Certo, ma sono i migliori. Basta leggere le recensioni e dare uno sguardo alle valutazioni per capire che queste sono le risposte indispensabili a chi vuole fare sul serio. E deve gestire non un upload di tanto in tanto, ma ha bisogno di un vero e proprio punto di riferimento per comunicare attraverso mp3 e altri formati. I vantaggi di un plugin WordPress?

Personalizzazione del player, compatibilità con i dispositivi mobile e i vari browser, esperienza utente amplificata e ottimizzata per fare in modo che il file audio non sia solo una piccola aggiunta ma il centro dell’attenzione. Per il resto puoi leggere il prossimo paragrafo dedicato alla user experience.

Regole di usabilità per aggiungere audio

Chiaro, inserire file audio sul blog vuol dire rispettare le regole dell’usabilità. Non puoi muoverti senza un riferimento utile in tal senso. Acquisita la regola generale che prevede la totale assenza di musiche o suoni all’apertura della pagina (caratteristica che farebbe scappare l’utente e abbassare il tempo di permanenza sul sito), quali sono gli step da rispettare per far sentire le persone a casa propria?

  • Usa lettori con tasti di buone dimensioni.
  • Assicurati che gli embedded siano responsive.
  • Come reagiscono i browser ai lettori audio?
  • Valuta eventuali rallentamenti nel caricamento pagina.
  • Inserisci solo i file audio che servono.
  • Se possibile, valuta l’attività del traffico sul file.
  • Nessuno ascolta il file? Forse non serve.

Il principio base da rispettare: usa i contenuti audio per completare ciò che hai fatto. Sono scettico rispetto ai post che contengono solo lettore podcast e un contenuto misero. Il rischio è quello di alimentare i famosi thin content, contenuti miseri che rischiano di diventare inutili. E poco performanti.

Non voglio chiamare in causa limiti massimi e minimi di testo in una pagina (non esistono) ma è pur vero che Google Panda si è sempre dimostrato critico nei confronti di queste risorse. La risposta? Non ne esiste una valida per ogni occasione. Io preferisco usare i file audio per arricchire un contenuto già completo. E di dirigere verso i vari Soundcloud e Spreaker chi cerca solo il file audio.

Senza dimenticare che questa combinazione incontra il favore di Google dato che nella serp vengono visualizzati questi risultati in evidenza. Guarda il video che ho integrato per avere un’idea.

Da leggere: come inserire PDF nel blog WordPress

Come caricare file audio su WordPress

Queste sono le combinazioni che devi prendere in considerazione quando decidi di creare contenuti completi, ricchi e interessanti. Come caricare file audio su WordPress? Prendi in considerazione le varie realtà per generare podcast e usa i lettori per arricchire le pagine.

Oppure sfrutta la versatilità dei plugin WordPress (ce ne sono molti) rispettando sempre le regole dell’usabilità online. Quest’ultimo punto, ormai, deve essere al centro della tua strategia di content marketing, non credi? Lascia la tua esperienza nei commenti, aiutami a migliorare questa guida.