Quando ottimizzi la tua pagina web per i motori di ricerca, e per le persone, arrivi a una conclusione: il legame tra SEO e user experience è sempre più stretto. È difficile, se non impossibile e controproducente, procedere in direzione opposta. Ciò che funziona per la search engine optimization è una buona cosa per i lettori. Ecco perché è importante fare una differenza tra alt e title.

differenza tra alt e title

Sto parlando dell’ottimizzazione SEO per le immagini, contenuti che possono fare la differenza in un lavoro generale. Questo significa che dovrebbe essere interesse di ogni webmaster che si rispetti caricare e migliorare i contenuti visual: che si tratti di un blog, di un sito o di un portale l’attenzione deve essere alta. Lo stesso vale – se non in chiave maggiore – per un e-commerce con le relative schede.

Cosa succede a uno shop online se non si occupa di questi punti? E se, nel turbinio degli impegni e dei task, ignora la differenza tra alt e title in un’immagine? Forse non si tratta di una mancanza drammatica, ci sono errori ben più gravi in agguato. Ma io credo che ci siano sfumature da non ignorare quando si punta al risultato massimo. Sei d’accordo? Approfondiamo la differenza appena elencata.

Da leggere: come inserire le immagini su WordPress

Cos’è il tag alt nelle immagini?

Il tag alt è il primo elemento utile per l’ottimizzazione SEO delle immagini. Se carichi una foto su WordPress o su qualsiasi altro CMS devi curare una serie di dettagli prima di aggiungere il testo alternativo. Ad esempio devi rinominare le immagini con delle parole chiave, e devi ridurre il peso del contenuto per velocizzare il caricamento della pagina: questo è user experience.

Poi, nel pannello di controllo della singola immagine, puoi inserire il testo alternative. Come suggerisce il nome stesso, questo elemento testuale serve a sostituire l’immagine nel momento in cui non viene caricata dal server per qualche problema, e viene letta dai browser per ipovedenti. Quindi ha due importanti funzioni di UX e accessibilità legate all’uso dei siti web da parte di un pubblico ampio.

testo alternative mancate

D’altro canto il tag alt è usato da Google per dare un senso al contenuto visual. Il motore di ricerca non può “leggere” foto e grafiche, quindi ha bisogno di quest’informazione. Il testo alternativo, quindi, diventa elemento di una buona ottimizzazione on page, per migliorare le pagine e per posizionare le foto su Google Image. Quali sono le best practice per questo elemento? Evitare gli eccessi.

Ecco cosa trovi nella guida ufficiale di Google: “Non scrivere testo alternativo troppo lungo che potrebbe essere considerato spam”. Il tag alt deve essere, in primo luogo, un modo per contestualizzare e far comprendere al lettore il contenuto. Le liste di keyword sono sempre da evitare, anche in questo caso.

Cos’è l’attributo title nelle immagini?

L’attributo title, da non confondere con il tag title di una pagina web, è un elemento dell’HTML che permette di dare un’informazione in più. Si aggiunge a link e contenuti visual, appare nel momento in cui passi con il mouse sopra. Ecco perché con il passare del tempo questo elemento sta perdendo importanza, tanto che lo stesso WordPress ha iniziato a eliminare il title dai link.

Perché tutto questo? Aumenta il numero di persone che navigano attraverso smartphone e tablet, ogni visita che ignora l’uso del mouse fa a meno dell’attributo title. Che diventa praticamente inutile:

Se questa descrizione ha uno scopo, uno scopo vero, dovrebbe essere vista da tutti e non solo da chi può usare il mouse. In ogni caso l’attributo title, inserito con cura, può essere utile a migliorare l’accessibilità del sito e a dare informazioni per spiegare cosa fare in determinate occasioni.

Qual è la differenza tra alt e title

Ora la domanda è chiara: qual è la differenza tra alt e title? La più evidente è nella possibilità di vedere quest’ultimo con il passaggio del mouse, mentre il tag alt non si mostra agli occhi del pubblico. Ecco la differenza tra questi elementi nel codice: io di solito uso testi descrittivi e sempre differenti.

<img title="questo è un testo alternative all'opera" src="https://cdn.seochef.it/uploads/
2018/02/testo-alt.png" alt="testo alternative mancate" width="317" height="224" />

Ma c’è una differenza che devi definire in tutti i casi: il testo alternative è fondamentale per l’ottimizzazione SEO, l’attributo title no. O almeno non ci sono tracce di una rilevanza significativa: alcuni dicono che è utile, altri negano senza problemi. Io dico questo: usato con parole descrittive e rilevanti rispetto al tema affrontato, ma diverse rispetto a tag alt e nome file, può essere un compromesso.

In ogni caso, per me, il tag alt ha sempre la priorità. I principali SEO tool come Screaming Frog riconoscono l’assenza di questo elemento come un errore. Di conseguenza la vera differenza tra alt e title è questa: il primo non deve mancare. Mai.

Per approfondire: come ottimizzare le immagini del blog

Tu come ti muovi in questi casi?

In questo articolo ho affrontato un tema non di certo vitale per la buona ottimizzazione di una pagina web, ma che soddisfa a un’esigenza precisa: qual è la differenza tra alt e title in un’immagine che carichi sul tuo sito web? La risposta è chiara dal mio punto di vista. Se hai bisogno di ulteriori informazioni lascia le tue domande nei commenti: troviamo insieme le risposte necessarie per il tuo blog.