L’e-commerce è un settore in continua e costante crescita, in poco tempo ha saputo conquistare la fiducia dei consumatori e dei piccoli e medi imprenditori, che sempre più numerosi hanno deciso di affiancare ad una attività in strada un negozio online.

L’e-commerce, con le sue immense potenzialità, in pochi anni ha dato il via ad una vera e propria rivoluzione nelle abitudini dei consumatori, sempre più persone scelgono di acquistare online. Si tratta di una trasformazione così importante delle abitudini dei consumatori che nessun commerciante può sottovalutare, anche nel caso di settori di nicchia indirizzati ad una fetta precisa e limitata della popolazione. 

Gli e-commerce di successo

Il commercio online ogni anno si conferma un grande trend che non conosce freni. In questo immenso meccanismo digitale ci sono settori che più di altri funzionano da traino e che, ad ogni nuova indagine di mercato, fanno registrare grandi numeri di fatturato e clientela.

Il food, la moda e l’arredamento sono tra i settori trainanti per lo sviluppo del business online in Italia.

Il settore food evolve, ormai da anni, in maniera decisa verso il digitale: sono sempre più numerosi i siti web di ristoranti che ci consentono non solo di trovare facilmente il locale che cerchiamo, grazie a funzioni di localizzazione sempre più precise, ma anche di consultare in modo facile e immediato il menu e le recensioni degli altri utenti, tutte cose a vantaggio del consumatore. In grande crescita sono anche le applicazioni che con pochi click ci permettono di ricevere il cibo a casa, attività che al momento risulta la punta di diamante del settore. Inoltre, attraverso la digitalizzazione anche l’esportazione dei prodotti tipici della gastronomia Italiana sta conoscendo un grande successo.

Passando al settore della moda, questo attraverso il commercio online sembra non poter conoscere né crisi né rallentamenti. Il mondo del fashion ha il merito di aver riconosciuto le grandi opportunità dell’online, e di averci investito, da subito. Oggi, il successo dei grandi e-commerce di moda sembra irraggiungibile per gli altri settori: le garanzie che riescono a dare ai propri clienti e la possibilità di amplificare il proprio messaggio attraverso i social sono davvero preziose. Molti negozi online di questo settore riescono ad offrire la possibilità di reso gratuito, cosa ancora difficile da applicare per altri prodotti.

Un altro settore che risulta favorito dal commercio online è l’arredamento, anche se può sembrare complicato. La grande rivoluzione di questo settore sono state le App che permettono all’utente di pianificare il proprio arredamento virtualmente, potendo vedere in modo concreto come potrebbe apparire la propria casa dopo l’acquisto di un suppellettile o addirittura un mobile. Un settore che ha saputo affascinare i propri utenti mettendogli a disposizione un infinito magazzino digitale dove poter trovare risposta ad ogni esigenza; lo ha poi definitivamente conquistato con la velocità di acquisto che il negozio fisico non riesce ad offrire. 

Cosa deve fare un e-commerce di settore per raggiungere il successo?  

Come dicevamo qualche riga più su, nessun settore è escluso da questa rivoluzione commerciale e nessun commerciante può sottovalutarla. Anche i settori di nicchia con un bacino di utenza ben specifico possono trarre grandi vantaggi dal commercio online. 

La chiave di volta per il successo degli e-commerce in settori di nicchia (come del resto anche per gli e-commerce di settori merceologici molto vasti) sta nel definire in modo preciso la propria buyer personas, che rappresenta la tipologia ideale di cliente, ovvero, definisce un modello di utente che vogliamo raggiungere perché sappiamo interessato al nostro prodotto. Questo processo ha inizio con lo studio e l’ascolto dei clienti reali, dei quali bisogna raccogliere e analizzare un gran numero di dati e di informazioni.

La buyer personas si costruisce come un vero e proprio identikit del cliente ideale, del quale dobbiamo conosce: 

  • Interessi
  • Dati socio-demografici (sesso, età, nucleo familiare, occupazione ecc)
  • Bisogni e priorità
  • Tratti psicologici (atteggiamenti, valori, modi pensare, ansie ecc ) 
  • Abitudini di acquisto. 

Nello schedulare questo profilo dobbiamo fare attenzione a non generalizzare troppo e a delineare un profilo univoco e specifico. 

Quante buyer personas e quindi identikit di clienti bisogna creare? Dipende da quanto grande sia il settore merceologico e che tipo di servizio offriamo: ad esempio, se mi occupo del commercio online di prodotti per sportivi e in particolar modo per tennisti, due buyer personas possono bastare. Ovviamente, dipende anche da quanto specifici vogliamo essere nel nostro identikit, potremmo decidere di essere estremamente minuziosi e creare profili con gli stessi interessi e priorità rispetto al nostro prodotto ma che si differenziano per area geografica, sesso, livello di attività sportiva ed età.

Una volta create le buyer personas possiamo passare alla fase successiva: in base all’ identikit che ne è venuto fuori creiamo una strategia marketing mirata ed efficace.

Nella nostra agenzia abbiamo spesso avuto conferma dell’importanza della creazione attenta della buyer personas per il successo di un e-commerce. Più volte abbiamo constatato come l’aver lavorato in modo preciso alla definizione della buyer personas ci ha permesso di raggiungere risultati considerevoli con e-commerce in settori di nicchia, come quello del modellismo statico. Nel caso specifico aver definito un preciso e minuzioso identikit del cliente tipo ci ha permesso di creare una strategia mirata che tenesse conto degli interessi, delle motivazioni, dei atteggiamenti dei nostri possibili clienti, riuscendo in questo modo a raggiungere gli obiettivi prefissati: un ottimo tasso di conversione e una community attiva e partecipativa a cui diamo risposta per ogni bisogno e perplessità d’acquisto. 

Se anche tu hai e-commerce e vuoi lavorare sulla tua buyer personas, contattaci