Quello del SEO è un lavoro come tanti altri, e anche chi si occupa di search engine optimization ha una cassetta degli attrezzi. C’è bisogno di conoscenza, c’è bisogno di esperienza fatta sul campo, ma anche una buona toolbox può fare la differenza.

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Ogni SEO ha una cartella nella barra dei preferiti che racchiude tutti i tool necessari per analizzare, ottimizzare, decifrare e monitorare i cambiamenti dei siti. Ecco una selezione indispensabile da salvare, condividere e avere sempre a portata di clic.

  • Google – Difficile fare a meno dei tool offerti da Google. Ti lascio quelli più utilizzati e utili: Google Analytics indispensabile per controllare le statistiche del sito, Webmaster Tool per sottoporre la sitemap a Google, trovare errori di scansione e monitorare lo stato dei link ricevuti, AdWords Tool per individuare le parole chiave utili per il posizionamento e Google Trend per scoprire nuove nicchie.
  • Open Site Explorer – Un pilastro per chi lavora nel settore. Open Site Explorer fa capo al gruppo Moz e riporta una gran quantità di informazioni per ogni dominio inserito. Fondamentale il report inbound link, ma la vera differenza è data dalla chiarezza dell’esposizione: sfogliare i risultati della scansione è facile come bere un bicchier d’acqua. Si possono fare anche confronti tra diversi domini. Paragonabile solo al famoso Majestic SEO.
  • Ubersuggest – Google Suggest è uno dei migliori tool per trovare nuove keyword. Bene, Ubersuggest eleva all’ennesima potenza la forza di questo tool e ordina in modo alfabetico tutti i consigli che Google può darti. Da provare assolutamente.
  • Link Diagnosis – Un nome storico nell’universo dei SEO Tool. Link Diagnosis ti aiuta a individuare tutti i link che portano al tuo sito, ordinandoli per dominio, anchor text, Pagerank e altro ancora. Dà il suo meglio con Firefox e per avere la versione completa del report c’è bisogno della versione download del tool.
  • SEO Toolbar – Quella di Moz (ormai ex SEOmoz) è la soluzione migliore per dare al tuo browser Firefox una marcia in più. Una volta installata, la SEO tool bar di Moz permette di avere sempre a portata di mano una serie utile di dati: domain e page authority, analisi dei link, keyword research ed esportazione su excel.
  • Sitefactor – Uno strumento per monitorare il posizionamento di un dominio per le principali keyword. Tutto molto semplice: inserisci l’url che ti interessa monitorare, premi invio, aspetti qualche secondo e e ti godi i (chiarissimi) grafici.
  • SEOpanel – Ancora un tool per controllare il posizionamento di un sito per determinate chiavi di ricerca, ma che verifica anche Alexa/Pagerank. È un tool performante e completo, per questo ti consiglio di appoggiarti a un tutorial completo come quello proposto da Salvatore Capolupo.
  • Ahrefs – Più che un normale SEO Tool, ahrefs è una suite di strumenti che ti permette di analizzare un sito e ottenere numerose informazioni: numero di link, numero di link acquisiti e persi in un periodo di tempo, anchor text dei link, tipo di dominio che ti linka. Anche in questo caso ti consiglio di fare riferimento a una guida (in questo caso di Giorgiotave) per usarlo al meglio.
  • Wave – Non proprio un tool SEO, ma piuttosto uno strumento per migliorare l’usabilità del sito. Basta inserire l’indirizzo e premere invio per ricevere una mappa dettagliata di tutti gli elementi critici da un punto di vista dell’usabilità e dell’accessibilità.

La vogliamo completare insieme questa lista? Cosa usi tu per il lavoro di search engine optimization? Qual è la tua ricetta per una buona azione SEO? Completiamola insieme.

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