Puntuale come sempre, arriva la seconda parte dei Top 10 tips di user experience design. Lo so, non vedevate l’ora di scoprire quali fossero i 5 tasselli mancanti alla micro valutazione che avevamo già iniziato per testare velocemente la user experience di un sito web o un’applicazione. Quindi eccoli qua!

user experience design

Gli ultimi 5 consigli veloci per una valutazione altrettanto veloce della UX riguardano maggiormente l’aspetto visuale del design del vostro sito web, e-commerce o app. Il web design è il famoso “abito che non fa il monaco”, ovvero senza una struttura tecnica, contenuti efficaci e un’interfaccia semplice e funzionale, anche il sito più bello e innovativo può rivelarsi inutile.

  • Look & Feel, affinché un sito non sia considerato “bello ma stupido”, il look & feel dovrebbe ispirare professionalità, fiducia, credibilità. Stiamo parlando di quella sensazione che l’utente prova navigando il sito web. Se questo, tramite la sua interfaccia, ispira fiducia e professionalità sia per quanto riguarda il visual in senso stretto (il look), sia per quanto riguarda l’interazione (il feel), allora questo sito web avrà sicuramente più conversioni di un altro. L’esempio “analogico” è semplice: entrereste mai in un ristorante angusto e un po’ sporco? Vi fidereste del cuoco?
  • Le Immagini, sul web le immagini sono quegli elementi che ci permettono di venire a contatto con la realtà di un brand, prodotto o servizio, più che mai se si tratta di un e-commerce. Le immagini sono infatti l’unico modo, oltre alla descrizione, che possono convincere l’utente a comprare qualcosa. L’acquisto a scatola chiusa non è mai consigliabile per un e-commerce, per questo per accorciare le distanze e rendere tangibile l’esperienza di acquisto di un prodotto, le linee guida di user experience design, come il buon senso, consigliano di realizzare e mostrare foto da più angolazioni e inquadrature, in modo che il prodotto venga mostrato com’è davvero. Le immagini devono essere belle grandi fin da subito: in homepage, nella pagina di listing e nella scheda prodotto.
  • Breadcrumbs. I motori di ricerca cercano di esaudire tutti i nostri desideri (tranne quando ci lavoriamo come seo :P), per quanto riguarda la ricerca di informazioni. Nel farlo, solitamente ci fa atterrare su pagine molto interne di un sito web, ad esempio una pagina prodotto. Un sito efficace e efficiente non ci fa sentire però la mancanza dell’atterraggio in homepage, come? Oltre alle informazioni presenti in header (ovvero il logo con la value proposition sempre ben visibile, il menu di navigazione), le breadcrumbs, ovvero le briciole di pane, segnando il percorso di arrivo a quella pagina, aiutano la user experience di un e-commerce permettendo all’utente di capire fin da subito in che categoria o sotto-categoria si trova, per poi poter tornare a ritroso.
  • Checkout, che sia per step o in una pagina singola non importa, l’importante è che sia facile per l’utente concludere un acquisto subito, in modo che non abbia ripensamenti. Questa è la pagina in cui si trovano più abbandoni in assoluto, sia per l’indecisione dell’utente ma soprattutto per la difficoltà del processo di acquisto.
  • Mobile, non vi dirò nuovamente che il responsive sia la via della salvezza in termini di SEO e UX, ma che il decimo e ultimo consiglio di questa veloce lista per la valutazione di un sito web o e-commerce in realtà racchiude tutti e 9 i consigli precedenti: tutto quello che ci siamo fino ad adesso vale anche per il mobile! Anzi, durante la progettazione dell’user experience del vostro sito, iniziate proprio dal mobile: un’interfaccia essenziale e semplice sarà perfetta anche per il desktop.