Ci sono pagine del tuo sito web che hanno bisogno di attenzioni particolari. Queste pagine hanno un nome che ben conosci: landing page, pagine di atterraggio. Qual è la caratteristica fondamentale di una landing page? Il suo scopo: convertire.

landing page

Non c’è altro motivo che giustifichi la sua esistenza. La landing page deve essere ottimizzata e studiata per un unico scopo: fare in modo che i visitatori trovino tutte le informazioni necessarie per trasformarsi in clienti, lettori abituali, utenti premium. Tutto dipende dalle tue intenzioni, chiaro.

Se vendi beni o servizi la tua landing page sarà ottimizzata per questo scopo, se vuoi far scaricare un e-book gratuito allora avrai altri obiettivi. Ma ci sono dei trucchi per migliorare la tua landing page che valgono sempre. Ne ho selezionati 8:

  • Scegli il colore giusto – Lo sai che ogni colore ha un significato per la tua psiche? E soprattutto che ci sono delle differenze tra uomini e donne, tra giovani e adulti, per quanto concerne la percezione cromatica? Il blu è sinonimo di sincerità, il nero di eleganza e argomenti sofisticati, il rosa è un territorio femminile, l’arancione è sinonimo di passione e sicurezza, il rosso di energia. Questo è solo un punto di vista: la soluzione migliore resta sempre quella dell’A/B test per capire qual è il colore adatto alla tua audience.
  • Call to action – Ovvero quella frase che richiama l’azione del visitatore e lo invita a procedere con l’acquisto, il download o altro. La CTA è una frase imperativa, un ordine, ma anche qualcosa che si adatti alla morfologia della pagina. Ad esempio, la convinzione è che la call to action debba trovarsi per forza above the fold, ovvero nella prima parte della pagina. Appena l’utente arriva sulla landing page deve trovare la CTA, ma questa non è una regola fissa: come suggerisce Kissmetric ci sono delle situazioni in cui, grazie a un buon copy, l’attenzione del pubblico aumenta con lo scorrere la pagina e le conversioni migliorano con una CTA situata alla fine.
  • Il bottone si deve vedere – Ecco, siamo arrivati di fronte al prodotto. Ora devi fare in modo che l’utente compia l’azione: hai scelto la call to action e hai inserito il bottone che dovrà cliccare. Aspetta, ma funziona? Il bottone è quello giusto? Per fare in modo che i risultati migliorino è preferibile usare bottoni ben visibili, magari con colori che creino un buon contrasto con lo sfondo, con gli angoli arrotondati e non soffocato dagli altri elementi. In altre parole, il button deve essere ben visibile perché è l’elemento chiave che ti permetterà di convertire.
  • Aggiungi i testimonial – Cosa può dare valore al tuo operato e convincere le persone a provare il tuo servizio o prodotto? Le testimonianze di altre persone che hanno giù avuto modo di provare le tue abilità. Nell’area dei testimonial devi inserire le opinioni delle persone soddisfatte, ma lo devi fare in un modo ben preciso: valorizzando l’identità della persona. Ci deve essere una foto reale, un nome e un cognome, possibilmente un sito web o una email per rendere la persona contattabile. Io non credo a una testimonianza anonima, credo a chi ci mette nome e cognome.
  • Usa le liste puntate – Chi non conosce l’utilità delle liste puntate? Rendono un testo leggibile, facile da scannerizzare, ed è per questo che devi usarle anche nella tua landing page. Le liste puntate sono perfette per elencare benefici e caratteristiche del tuo prodotto o servizio. Usale nel modo giusto: devono essere inserite solo quando servono.
  • Quante informazioni? –  Il modulo necessario per completare l’ordine – il famoso form – deve essere semplice, lineare, senza ostacoli. Ma soprattutto devi evitare campi inutili. Più semplifichi, meglio è: meno tempo e sforzo vuol dire più probabilità di convertire. Ovviamente questo non significa che ci debbano essere delle mancanze strutturali al modulo. Devi semplicemente ridurre le voci inutili.
  • Trattamento dati – Può essere utile lasciate alla fine del form una voce per dare chiarimenti a proposito del trattamento dati. L’utente sta lasciando la sua email, il suo nome e cognome, in alcuni casi anche il numero della carta di credito: la sicurezza è importante.
  • Video – Lo sai che forse la tua pagina ha bisogno di un video? Esatto, perché a volte lo spazio necessario per descrivere le funzioni di un prodotto o di un servizio è invasivo, e per quanto tu possa utilizzare un bravo copy rischi di disperdere l’attenzione dell’utente. Quanti paragrafi sono necessari per spiegarne il funzionamento di un prodotto o un servizio? Con i video, invece, tutto diventa semplice e immediato. In poco più di un minuto l’utente ha già capito i plus.

L’ultimo consiglio per migliorare la tua landing page: provare. Nessuno può darti la soluzione definitiva per ottimizzare e portare nuove conversioni attraverso una semplice modifica. I risultati si nascondono (a volte) dietro ai dettagli ma tu devi essere pronto/a a fare dei test, a misurare le conversioni e a mettere in discussione le tue idee.

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