Oggi parliamo di un hashtag ‘nato’ da poco: #laseocifaunbaffo.

Certamente, ti starai chiedendo cosa significhi… e siamo qui proprio per raccontartelo!

Da meno di un mese è uscito il libro di Ivan Cutolo “SEO per e-commerce”, un libro adatto a tutti coloro che hanno un e-commerce, o che gestiscono per lavoro l’e-commerce di un’azienda, e desiderano aumentare le conversioni e scalare la SERP di Google.

Il libro sta andando a ruba, già in tantissimi lo hanno ordinato e dopo aver iniziato la lettura hanno già fornito i primi feedback (positivi! 😀 ).

Alcuni dei lettori hanno anche scattato delle foto con il libro, così abbiamo deciso di creare un album sulla pagina Facebook di SEOchef per raccogliere tutti questi affettuosi attestati di stima.

Però mancava qualcosa, un ‘segnale’ che potesse aiutarci a non farci sfuggire le foto, che le rendesse ancora più riconoscibili… così, si è pensato di creare un hashtag.

Cos’è un hashtag?

L’hashtag, infatti, serve per poter effettuare delle ricerche riguardo ad un argomento specifico; sono in molti a decidere di creare degli hashtag per le motivazioni più disparate: per un evento pubblico, per promuovere un prodotto, per fare delle challenge, ecc. Gli utenti dei social che decidono di postare una foto o un video utilizzando determinati hashtag, sono consapevoli che potranno essere ricercati e potranno essere visibili agli altri utenti che faranno una ricerca tramite l’utilizzo di un hashtag specifico.

Visto che il nostro intento è proprio quello di poter individuare le foto dei lettori di “SEO per e-commerce”, ci siamo messi all’opera per creare uno.

Come nasce il nostro hashtag

All’inizio si era pensato di utilizzare il titolo del libro, ci abbiamo riflettuto ed abbiamo capito che serviva qualcosa che fosse sia riconducibile al libro che a SEOchef.

Pensando al contenuto del libro che spiega la SEO partendo dagli inizi, facendo capire che sicuramente non è un campo facile ma non impossibile, se ci si impegna e si segue un metodo di lavoro efficace, ci siamo chiesti: “Cosa penserà il lettore dopo che avrà letto il libro ed avrà applicato il metodo di lavoro utilizzato e sperimentato da Ivan Cutolo?”.

Probabilmente, molti lettori, capiranno che la SEO è davvero utile ed è anche fattibile, che non è qualcosa di incomprensibile ma è un campo in cui si può addentrare, se si ha a disposizione una buona guida, e che è una leva in grado di far fare un salto di qualità allo shop online che viene ottimizzato in maniera efficace.

Valori e obiettivo

L’hashtag che volevamo creare doveva far capire che una volta compresa la SEO e implementato il giusto metodo di lavoro, la Search Engine Optimization diventa un’alleata nella ‘guerra’ contro Google, diventa qualcosa di facile applicazione se si utilizza il metodo di lavoro adatto.

Riflettendo su cosa fa la SEO, su SEOchef, sul cappello da chef e sui baffi presenti nel logo di SEOchef… è venuto fuori l’hashtag: #laseocifaunbaffo.

Cosa vuol dire, quindi, “la SEO ci fa un baffo”?

Che lavorando sodo, nella maniera corretta, seguendo gli step di una web strategy vincente composta dai giusti tasselli, la SEO non fa paura, non deve essere temuta ma, al contrario, diventa un’alleata insostituibile in grado di portare l’e-commerce alla vittoria nella scalata per arrivare ai primi posti della prima pagina di Google!

Sei pronto anche tu ad affermare che “La SEO ci fa un baffo”?

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Acquista il libro “SEO per e-commerce”, scatta un selfie con il libro e utilizza l’hashtag #laseocifaunbaffo e noi inseriremo la tua foto nell’album della pagina Facebook di SEOchef.

Per tutte le info sul libro “SEO per e-commerce” di Ivan Cutolo clicca qui.