Questo tool non smette mai di stupire, ci sorprende con novità interessanti, per arricchire le conoscenze e fornire dati preziosi.

Abbiamo visto come tracciare il comportamento degli utenti, tanti sono i dati utili tracciabili con lo strumento.

Ti piacerebbe conoscere tutte le azioni e tutto ciò che un utente fa?

Ora lo vediamo in un meraviglioso report.

Hai capito bene, con il nuovo rapporto, conosciamo per ogni utente tutto il percorso e le azioni, che svolge sul tuo sito. Nell’area del pubblico è nato un rapporto speciale: l’esplorazione utente.

Analytics con questo rapporto ha lasciato tutti a bocca aperta, travestendosi da detective, segue il cliente, lo identifica.

Conosciamo insieme i dati che ci vengono forniti.

Nel rapporto visualizziamo una tabella, in cui Analytics affida un ID ai tuoi utenti, per ognuno leggiamo le sessioni totali, svolte in un dato intervallo di date, impostato all’interno del calendario. Altre metriche, riportate sono la durata della sessione, quanto tempo è rimasto sul tuo sito, la frequenza di rimbalzo e le conversioni all’obiettivo, nel caso di un e-commerce anche le entrate da attribuire alla persona specifica.

tabella-esplorazione-utente

Riporto un esempio della tabella che leggiamo nel rapporto, non ho reso visibile l’ID dell’utente e le entrate relative a quello specifico utente. Sorprendente, no, è come se vedessimo in faccia il nostro cliente.

Ma le novità non finiscono qua, cliccando sull’ID utente, scopriamo la data ed il canale di acquisizione dal quale l’utente è arrivato, se da un canale diretto, social, referral ecc. La categoria di dispositivo utilizzata desktop, smartphone, tablet.

id-cliente

Più interessante filtri i dati giorno dopo giorno del periodo impostato nel calendario, avendo sotto controllo dei dati dettagliati e precisi.

Nel rapporto visualizzi quattro tipi di filtri:

filtri

le pagine che hanno visualizzato con relativo orario, il giorno specifico in cui quella pagina è stata visualizzata. Si valuta con il dato, il comportamento dell’utente, se  avvia sessioni  continue oppure se ritorna più volte in una giornata. Se clicchi sulla riga, relativa alla pagina visualizzata, oltre al titolo della pagina leggi l’URL relativo, se l’utente visualizza due volte la stessa pagina ma in orari diversi ti verrà riportato il numero di volte che ha visualizzato quella specifica pagina con i relativi orari.

Valutare grazie ad altri filtri gli obiettivi che l’utente realizza, per capire di che obiettivo si tratta spunta la riga, ti verrà chiesto di aggiungere un segmento, dalla scheda risali al tipo di obiettivo, che l’utente ha realizzato, in base a quelli che hai impostato, ad esempio l’iscrizione alla newsletter, un aggiunta al carrello ecc. Risaliamo anche ai dati relativi l’e-commerce, applichiamo il filtro e visualizziamo nello specifico il tipo di azione svolta, ad esempio se visualizza un prodotto specifico, ti verrà riportato il codice specifico del prodotto. Inoltre per l’e-commerce leggiamo il numero di acquisti per carrello, il numero di articoli, il prezzo speso e a che ora si sono svolti gli acquisti.

Con l’e-commerce valutiamo i clic sul prodotto (foto), la visualizzazione della scheda prodotto, l’acquisto e quindi il pagamento, l’ID di transazione, il costo della spedizione ed il conteggio dei prodotti che sono stati acquistati.

L’ultimo filtro sono gli eventi ossia le azioni che l’utente svolge, cioè il clic su di un prodotto, se visualizza la scheda dettagli di un prodotto, se aggiunge il prodotto al carrello, se visualizza un video o se legge un articolo.

Ad ogni azione specifica che l’utente compie è possibile applicare un segmento.

Conclusioni

Questo nuovo rapporto mi piace molto, lo trovo efficace, consente di avere più informazioni sul comportamento dell’utente, dati che ci sono utili per migliorare  la nostra attività online e costruirla a misura del cliente.

Hai avuto modo di vederlo? Lo trovi utile? Parliamone nei commenti.