Ci risiamo. Rieccoci qui, proprio appena prima di lasciarci inghiottire (…o solo inghiottire) dalle feste. Natale e Capodanno sono alle porte e possiamo finalmente tirare le somme e azzardare qualche previsione sui prossimi UX design trend, si spera con tanti buoni propositi.

Gli UX design trend previsti per il 2016 sono stati i siti web mobile first, le immagini grandi/a tutto schermo e il flat design, più ovviamente altre mille mila novità, come ad esempio l’hamburger menu, i menu a tutto schermo e le animazioni che hanno sconvolto ogni più piccola certezza. Ma quali saranno i trend per il nuovo anno?

I nuovi UX design Trend

  • L’usabilità sarà il vero fattore distintivo: perchè preferire Gmail a Yahoo? O Amazon all’e-commerce di un cugino? Oggi non basta più che un sito web svolga il suo compito, deve farlo bene e soffermarsi sui dettagli che fanno la differenza. Come se leggesse nel pensiero dell’utente, lo aiutasse anche a prevenire gli errori.
  • Non parleremo più di responsive design: come altre parole che amano tanto i web marketer/digital expert (storytelling, experience, ecc.) “responsive design” dovrebbe essere abbandonata. I siti devono essere fruibili dai vari device mobili, senza far sembrare tutto questo estremamente speciale. Tanto che dopo averlo introdotto nel 2015 (l’anno de mobile), Google stesso nel 2016 ha deciso di togliere l’etichetta “mobile friendly” dallo snippet dei risultati di ricerca.
  • Le interazioni non avverranno solo tramite click: nell’ultimo periodo, il 2016 è stato l’anno della riscoperta delle chat. Dopo esserci abituati a lunghe chiacchierate con Siri, Cortana e Google Now, ci siamo spinti sempre di più alla richiesta di informazioni sulle varie chat dei social network dei nostri brand, prodotti o servizi preferiti. Tutto questo ha scatenato una nuova modalità di interazione tra utenti e brand, inaugurando l’utilizzo di chat con risposte automatiche. Non solo sui social, ma anche, come avveniva già da tempo, anche sui siti web, soprattutto e-commerce per richiedere assistenza e supporto durante l’acquisto. Tutto ciò, più di un bottone di una call to action richiede la comprensione dei nostri utenti, prevedendo le richieste e le domande che potrebbero sottoporci.
  • In un unico flusso: quest’anno si è parlato tanto di Customer Journey Map e di User Experience cross device, ovvero attraverso più dispositivi. Molti utenti possiedono più dispositivi da cui connettersi e navigare: dallo smartphone al pc, al computer di lavoro, fino al tablet: chi utilizza più di un dispositivo si aspetta di trovarsi all’interno di un unico flusso che abbraccia ogni mezzo, in ogni momento ed in ogni contesto, senza differenze e senza ostacoli. Per un UX designer tutto questo è una grossa sfida, che dovrà superare al meglio perchè l’utente se lo aspetta.

Insomma, quest’anno non si dirà quale sarà lo stile di visual design più in voga oppure se i bottoni saranno più flat o più “pulsantosi”, non si dirà se dovremmo mettere un video a tutto schermo in homepage o comunicare la nostra identità attraverso l’uso di font particolari combinati. Quest’anno si prevede che la user experience e l’usabilità saranno al centro, una costante: perchè senza di loro, non ha senso progettare siti web.