Ormai Google ci ha abituato ai suoi aggiornamenti di algoritmo e ai nomi presi dal mondo animale. Sicuramente ricorderai Panda e Penguin, due aggiornamenti che tanto hanno fatto parlare e discutere i SEO.

Negli ultimi mesi è stato rilasciato un nuovo algoritmo che riguarda il 90% delle ricerche a livello mondiale: Google Hummingbird. Ovvero il colibrì, quel volatile leggero ed elegante che può battere le ali in tutte le direzioni.

Google Hummingbird è stato presentato il 26 settembre (ma era già attivo da circa un mese) durante una conferenza stampa organizzata in occasione del 15esimo compleanno di Google. Anzi, più che una vera e propria presentazione c’è stato un accenno da parte di Amit Singhal. Nessuno si aspettava una simile novità.

Novità che ha messo in allarme gli esperti. Nuove penalizzazioni in arrivo? In realtà sembra che l’attenzione si sia concentrata soprattutto sulla precisione dei risultati: si cerca di spostare l’attenzione non più sulla singola parola ma sull’intera frase. Ecco l’esempio di Search Engine Land:

“What’s the closest place to buy the iPhone 5s to my home?” A traditional search engine might focus on finding matches for words — finding a page that says “buy” and “iPhone 5s,” for example.

La stessa opinione arriva anche da John Mueller che in un hangout ha sottolineato un concetto molto importante: i webmaster non devono fare molto per adattarsi all’aggiornamento.

E poi c’è stata un’ulteriore conferma da parte di Matt Cutts durante il Pubcon 2013, che ha sottolineato: “actually, Hummingbird will not affect SEO that much”. Quindi il nuovo algoritmo può essere considerato come un passo in avanti (o almeno il tentativo) per migliorare i risultati attraverso una migliore comprensione della query. Secondo Copyblogger:

“That is what Google is trying to do. They are trying to understand the human need, and provide that person with what they need”.

L’idea di Google è quella di comprendere il bisogno umano e di restituire dei risultati che si avvicinino il più possibile. Ed è quello che dovresti iniziare a fare anche tu: costruire pagine e siti che rispecchino le esigenze delle persone che ti seguono.

Devi conoscere la tua audience, il tuo target.