Esatto, Google può darti una mano. Può fornirti gli strumenti necessari per ottimizzare il tuo blog. Sembra strano vero? Perché un motore di ricerca dovrebbe aiutarti ad avere un sito web migliore? In primo luogo perché così diventa risorsa indispensabile, non puoi più farne a meno.

Strumenti di Google

Mountain View ha bisogno dell’inbound marketing, Google deve intercettare potenziali clienti. Solo che lo fa con servizi che vanno oltre il normale concetto di content marketing. Ci sono standard che, ormai, non puoi ignorare. E che ti consentono di migliorare la tua attività a costo zero.

Questo è vero soprattutto oggi che il concetto di SEO va ben oltre l’idea di ottimizzazione on-page. Quindi, nel momento in cui decidi di creare un sito web devi prendere in considerazione una serie di strumenti offerti da Google. Tool che puoi usare per migliorare il tuo blog. Di cosa sto parlando?

Da leggere: gli strumenti per migliorare le immagini del blog

Search Console

Il primo e più importante tool che devi usare per migliorare il tuo progetto web. La Search Console ha tutti gli strumenti necessari per comunicare a Google le tue intenzioni. D’altro canto questa piattaforma offre delle informazioni che ogni SEO expert dovrebbe valutare con cura. Qualche esempio?

  • Stato dell’indicizzazione.
  • Errori di scansione.
  • Link interni.
  • Link in entrata.
  • Analisi delle ricerche.
  • Sitemap.
  • Errori HTML.

Questi sono i punti più importanti della Search Console. Qui puoi inserire la sitemap, il file XML che facilita l’indicizzazione dei contenuti, puoi monitorare i link in ingresso e magari eliminare quelli che non fanno al caso tuo con il disavow tool. Trovi anche la preziosa analisi delle ricerche.

In realtà la Search Console è un vero punto di riferimento per il tuo progetto web. Ti consiglio di dare uno sguardo soprattutto agli errori di scansione, che individua le pagine 404 restituite dal blog. Senza dimenticare la voce Azioni manuali che racchiude eventuali avvisi del team Google (non te li auguro).

Webmaster Central Blog

Questa è la fonte ufficiale, il punto di riferimento per capire come, quando e perché succedono le cose. Se vuoi avere sempre la notizia giusta a portata di click devi aggiungere il feed del Webmaster Central Blog nel tuo lettore. Così non hai scuse: se c’è qualcosa di importante da sapere è scritto qui.

Font Google

Cerchi un font particolare che superi gli standard severi del motore di ricerca più famoso del web? Con Google Font hai a disposizione un vero e proprio catalogo di caratteri da scegliere e scaricare per abbinare la soluzione che preferisci al blog. Questa è una risorsa imprescindibile per i web designer.

Pagespeed Insight

Un altro grande tool di Google per ottimizzare la vita del tuo sito web. A cosa serve questa soluzione? A individuare i problemi e gli errori del codice che frenano la velocità di caricamento delle pagine. Sai bene che questo aspetto riguarda la SEO in senso ampio perché migliora la user experience del pubblico. Per questo è un parametro di ranking secondo Mountain View. Qui puoi trovare ciò che ti serve.

Pagespeed Insight

Ecco il Pagespeed Insight.

Ad esempio puoi trovare la lista delle immagini che frenano la velocità di caricamento, i problemi relativi all’hosting, alla compressione, alla riduzione del codice che può frenare il tuo lavoro. Insomma, devi verificare il tuo sito web con questo tool: developers.google.com.

Mobile Friendly Test di Google

Dopo lo speed test devi prendere in considerazione questa possibilità. Ovvero di ottimizzare il sito web per il mobile. Ora mi dirai: “Guarda che ho un tema responsive”, però non basta questo. A volte ci sono dei dettagli (testi troppo piccoli, spazi ridotti) che peggiorano l’esperienza utente. Non perdere l’occasione per migliorare il blog, usa il mobile friendly test di Google: search.google.com.

Le ricerche degli utenti

Tra le varie possibilità offerte da Google ci sono più soluzioni per scoprire cosa cercano i potenziali lettori. In questo caso i nomi da ricordare sono diversi. Il primo è senza ombra di dubbio Keyword Planner, lo strumento di Google AdWords per individuare il volume di ricerca di una query ed eventuali ricerche collegate. Se non hai attivato una campagna, però, vedi solo dati parziali.

Google Trends è una realtà diversa, dà la possibilità di scoprire quando e dove le persone cercano una determinata keyword. Questo può essere un punto di svolta per migliorare il calendario editoriale. Lo stesso discorso vale per i suggerimenti di Google che trovi alla fine della query: racchiudono informazioni preziose per scoprire cosa vogliono le persone. E quali devono essere i tuoi titoli per accontentare le esigenze del pubblico. Per velocizzare il tutto puoi usare Ubersuggest.

Poll di Google Drive

Una soluzione interessante per migliorare il tuo blog attraverso l’attività del pubblico. Con Google Drive puoi creare dei form che consentono di formare dei poll, sondaggi a risposta multipla. Questa realtà è interessante perché offre un contributo utile ai blogger che vogliono raccogliere l’opinione dei lettori. I risultati vengono schematizzati e presentati in modo ordinato con dei grafici.

Google Analytics

Beh, chiaro. Google Analytics è immancabile per il tuo blog. Questo tool è ormai diventato uno standard, non puoi rinunciare ai numeri espressi dalla piattaforma preferita da tutti per misurare tutto ciò che riguarda l’attività del pubblico sul tuo sito web. Con una profonda analisi dei numeri puoi capire come migliorare il tuo blog, e cosa devi scrivere per ottenere maggiori risultati.

Ad esempio puoi fare in modo che vengano registrate le query nel campo di ricerca del blog per capire cosa vogliono le persone. Oppure puoi inserire delle note nei vari punti del grafico per ricordare cosa hai fatto e cosa è successo in una determinata occasione. Le possibilità sono infinite quando lavori con Google Analytics, aggiungi il codice di tracciamento e goditi i vantaggi di questa piattaforma.

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Questi sono i tool di Google per il tuo blog

Ce ne sono altri? Dipende dai punti di vista. Sicuramente la ricerca stessa è indispensabile per ottenere delle informazioni preziose da sfruttare nel lavoro di analisi dei competitor, e analisi della SERP. In fin dei conti Google è una vera miniera di informazioni. Sei d’accordo? Hai altri tool di Mountain View da aggiungere alla lista? Lascia la tua opinione nei commenti, come sempre.