Impossibile definire un unico motivo, impossibile individuare un’unica causa: per capire quali sono i motivi del tuo i successo come blogger devi imparare ad affrontare il problema a 360 gradi.

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Questo significa che devi analizzare la tua condizione senza timori, mettendo in discussione tutto quello che hai fatto finora. E senza trovare scuse per giustificare gli errori o rimandare le soluzioni.

Per migliorare il tuo blog devi imparare a mettere in discussione quello che fai giorno dopo giorno. Ecco qualche consiglio per individuare possibili errori:

Banale

Primo problema: il tuo blog è banale, affronta l’argomento attraverso una prospettiva ovvia e poco innovativa. Credi che la strada giusta sia quella di emulare altre persone, altri blogger famosi. In realtà non stai facendo altro che annoiare le persone con contenuti già visti.

E così il blog non si muove, il tuo account Google Analytics piange e le condivisioni si avvicinano allo zero. Come risolvere questo problema? Tutto molto semplice…

Il trucco per evitare questo problema: cerca il tuo stile, affronta gli argomenti sempre da una prospettiva individuale. E soprattutto non copiare. Prendere spunto va bene, ma non esagerare.

Fuffoso

Termine strano, vero? Eppure rende l’idea. Scrivi cose giuste, scrivi contenuti veramente validi, ma li sommergi da una marea di inutilità. Il core dell’articolo è perfetto, però hai deciso di incorniciarlo con parole e frasi perfettamente inutili.

Forse credi che scrivere di più sia sinonimo di qualità, e che un articolo più lungo sia più apprezzato dai lettori e dai motori di ricerca. In realtà non stai facendo altro che annoiare i lettori con testo fuffoso.

Rifletti sull’argomento cardine del post, rafforzalo e poi elimina tutto quello che non serve. Senza pietà. Lascia che le parole raccontino esattamente ciò che vuoi comunicare.

Poco social

Quando un blog è poco social si taglia le gambe da solo. Perché ormai le varie piattaforme come Facebook, Twitter e Google Plus (ma anche Pinterest, Instagram…) fanno la differenza, e ti permettono di fare la fortuna del tuo blog.

E invece ti ostini a:

  • Non mettere i pulsanti per permettere ai lettori di condividere i contenuti sui social.
  • Non partecipare alla vita dei social.
  • Non mostrare ai lettori che ci sei sui social con i widget adeguati.

Sono tre piani diversi attraverso i quali puoi sfruttare a tuo favore la forza dei social. Nei post puoi inserire i vari pulsanti con un plugin semplice da usare come Really Simple Share Button (almeno per WordPress), e per i widget basta aggiungere il codice ufficiale delle diverse piattaforme.

Per la presenza sui social, invece, il percorso è più articolato. Devi essere attivo/a, e non limitare i social esclusivamente alla condivisione dei contenuti prodotti dal tuo blog.

Devi pensare, in poche parole, alla reale utilità del lettore. E creare conversazioni virtuose. I social, prima di essere una canale per condividere link, sono uno strumento per creare conversazioni.

Non fai promozione

Hai creato il blog, hai pubblicato un articolo e ti sei seduto/a ad aspettare il successo. Che, ovviamente, non è arrivato. Per far decollare un blog hai bisogno di promozione. Promozione vera, concreta, fatta da persone serie e con azioni concrete.

Niente scambi di link, niente operazioni dirette ad avere tanto successo in poco tempo. Piuttosto puoi puntare sul guest blogging di qualità, fatto su blog selezionati e pubblicando articoli di alto livello, o a un piccolo investimento pubblicitario.

Iniziare dal nulla è difficile, e devi creare un pubblico fedele che ti segua in ogni occasione. Per questo devi tentare di spingere il tuo blog in ogni occasione: hai messo il link nella firma delle email? E nei profili social?

Perché non crei una serie di immagini personalizzate (tipo delle citazioni o delle best practice) per diffondere il tuo brand?

Bassa Qualità

C’è un ultimo grande motivo che può minare la qualità del tuo blog è frenare il decollo: la scarsa qualità dell’insieme. Di cosa parlo esattamente? Immagini sgranate e non contestualizzate, grammatica poco curata, refusi, link di bassa qualità o non funzionanti, design poco friendly o non adatto al mobile: tutti questi dettagli non fanno bene al tuo blog.

Tu cosa ne pensi?

Un blog che non stimola l’interazione e la discussione è un blog che sfrutta solo una piccola parte del suo potenziale. E che rischia di diventare arido, privo di vita. Non è così? Qual è la tua opinione? Lasciala nei commenti!

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