Nell’ultimo appuntamento con la rubrica blog aziendale ho affrontato le esigenze dei lettori, un tema che si collega senza soluzione di continuità con quello della newsletter. Ti sembra strano, vero? Quando hai deciso di aprire un blog aziendale non pensavi di dover curare anche una newsletter. Al massimo una pagina Facebook…

blog newsletter

Capisco. Pensi che il blog sia solo uno strumento per pubblicare contenuti di qualità, e che il tuo unico obiettivo sia quello di ottenere commenti, condivisioni, pagine indicizzate su Google. Certo, tutto vero. Il blog aziendale è fondamentale per raggiungere diversi obiettivi: può essere utilizzato per fare SEO, può essere sfruttato per lavorare sul customer care o sulla brand awareness.

Ma può essere sfruttato anche per fare lead generation, per acquisire contatti specifici da raggiungere con uno degli strumenti più potenti in circolazione: la newsletter. Proprio così: Il social media marketing è fondamentale, nessuno può prescindere da una buona strategia su questo versante, ma la newsletter ha ancora un potere non indifferente.

La tua azienda ha bisogno della newsletter

In realtà non è il blog ad avere bisogno della newsletter. O meglio: se il tuo obiettivo è quello di farlo crescere, puoi sfruttare questa strategia per aumentare traffico e interesse. Ma in realtà un corporate blog è un mezzo. Come la newsletter. Ma è anche grazie al blog che puoi ampliare il numero dei contatti da raggiungere nella casella email.

Puoi creare la tua newsletter in un attimo grazie a programmi come Mailchimp (l’analisi e l’ottimizzazione sono due cose differenti) e puoi inserire dei form dove meglio credi. Ma tutto questo sembra facile sulla carta. In realtà rappresentano delle prove difficili da superare per un’azienda che decide di puntare sulla newsletter e di sfruttare un blog aziendale per promuoverla.

Cosa condividere?

Sul blog hai già un buon calendario. Pubblichi articoli su articoli e i lettori si sono abituati ai tuoi contenuti. Sai bene che non devi puntare troppo sulle promozioni quindi crei articoli utili alla tua nicchia. Quindi dedichi la newsletter alla pubblicità, ai volantini. Giusto?

No, scelta sbagliata. La newsletter deve essere qualcosa di speciale. Sotto un certo punto di vista deve essere ancora più curata di un articolo. Concedendo la propria email, il lettore ti sta dando la possibilità di disturbarlo in casa: non puoi sprecare questa occasione solo con contenuti pubblicitari.

Come acquisire i contatti?

Tralasciando le strade poco etiche, le soluzioni per trovare nuovi contatti per la tua newsletter sono diverse. Puoi usare i form forniti direttamente dal programma, puoi creare una squeeze page per il tuo blog o per i social, puoi usare dei plugin WordPress. Però la soluzione che preferisco è il dono.

Io ti fornisco qualcosa di utile (un e-book, un modulo, una prova gratuita del prodotto, uno sconto) e tu mi lasci l’email che userò per inviare contenuti collegati, utili. Ovviamente il tipo di concessione deve essere chiara, mai utilizzare un’email per la newsletter senza il consenso. Personalmente trovo invadenti i pop up che arrivano all’improvviso sulla home page e che elemosinano email.

Come segmentare?

Uno dei grandi vantaggi dei nuovi programmi per l’invio delle newsletter: la semplicità d’uso. Basta un attimo per creare una newsletter e per inviare il tuo messaggio a migliaia di persone. Ma tutte hanno gli stessi interessi? Tutti vogliono leggere gli stessi contenuti? Probabilmente no.

Ecco perché questi programmi ti danno la possibilità di creare dei segmenti ben precisi. Ovvero delle liste di contatti che hanno indicato determinati interessi (i form contatti ti danno questa possibilità), anche se i sistemi di email marketing più evoluti ti permettono di creare automatismi e inviare delle newsletter basate sulle abitudini dei lettori.

Il vero ruolo della newsletter

Segmentare, definire gli argomenti, raccogliere contatti senza forzature ma coinvolgendo persone veramente interessate ai tuoi contenuti: questo è un buon modo per integrare la newsletter con il tuo blog aziendale. Tu stai lavorando in questa direzione? Stai fondendo la newsletter con il tuo blog? Raccontaci come.